Mortal Kombat 1: recensione del dodicesimo capitolo della saga
Mortal Kombat 1 la recensione dell'ultimo capitolo di NetherRealm Studios

Gli anni di pandemia del Covid – oltre agli oggettivi risvolti umani della malattia – hanno portato ad un rallentamento dello sviluppo di un gran numero di videogames e i segni li stiamo vedendo ancora oggi. NetherRealm Studios e i tanti (tantissimi) sviluppatori hanno dovuto fare delle scelte, lo smart working obbligatorio ha rallentato anche troppo le possibilità di confronto e programmazione, per questo dovevano scegliere se fare un nuovo Injustice o un nuovo Mortal Kombat entro un tempo (umano) e presentarlo ai propri giocatori. Per quanto sia assodato che Injustice 3 sarebbe stato atteso da tanti, è ovvio che la saga di Sub-Zero e soci ha più seguaci – sapevate che è il picchiaduro più venduto al mondo? – ed ecco che finalmente arriva a noi la nuova ed ultima versione di Mortal Kombat, sarà quella definitiva?
Dopo aver avuto modo di provare il gioco con vari controller (direi tutti quelli sul mercato!) e qualora poteste orientare il vostro acquisto verso una console specifica, il mio suggerimento va a quello di casa Sony. MK ha delle ancestrali ed ovvie mosse che si eseguono più comodamente con la croce direzionale e su questo aspetto il DualSense è imbattibile – al pari del Pro Controller di Switch – unito al fatto che la corsa dei tasti, fondamentali per eseguire i comandi anche con una certa rapidità, è più basso, facendovi quindi lavorare decisamente meno e guadagnando in velocità di esecuzione. Se poi siete su PC non mi sento di disdegnare nemmeno la tastiera, perfetta nell'esecuzione dei comandi anche con l’ultimo Street Fighter oltretutto, ma l’aggiunta di alcuni tasti per l’inserimento degli eroi-Kameo mi fa preferire il controller sopraccitato, quando, ovviamente, non voleste buttarvi direttamente su un arcade stick. Ora, caro Ed, ci hai deliziato con un MK quasi perfetto, hai ottimizzato al massimo il suo motore grafico, non è tempo di ridarci un nuovo Shaolin Monks? Gallery
Versione Testata: PC
Voto
Redazione

Mortal Kombat 1
Mortal Kombat 1 non è un semplice un reboot, ma rappresenta l’apice di tutto ciò che di buono è stato fatto fino ad ora nella serie. La storia non è più un mero pretesto per spezzare i combattimenti, MK 11 e Injustice 2 hanno dimostrato che il livello poteva essere cinematografico e qualitativamente altissimo… bene, qui sono saliti ancora di un gradino. Il gameplay subisce la sua miglior “livellatura”, è più veloce e le combo sono ora molto più accessibili, anche se il bilanciamento non è perfetto per tutti i combattenti. Invasioni e Torri sono lì a dimostrarci che c’è ancora molto che si può fare dopo la storia, oltre al multiplayer-arcade, ma forse ci si poteva inventare qualcosa in più negli extra.

















