Kayak VR: Mirage DLC Yucatán Recensione di un viaggio incredibile

In questa occasione mi è capitato di recensire Kayak VR, un gioco unico nel suo genere, che sfruttava il concetto stesso di esperienza tramite la VR per un prodotto che non è necessariamente un gioco nel senso classico, ma quasi un “walking simulator”, andando ammaliare i propri sensi, fingendo di essere realmente in posti paradisiaci.

Recentemente ci è stata data la possibilità di provare il nuovo DLC Yucatán. Un’espansione che arricchisce l’esperienza originale con un’ambientazione esotica e affascinante, ispirata alla penisola messicana. Appena si entra nel nuovo scenario, si viene accolti da un paesaggio tropicale ricco di dettagli: fondali profondi e cristallini, caverne illuminate da raggi di sole che filtrano tra le rocce, e una miniera abbandonata che aggiunge un tocco di mistero e narrazione. L’atmosfera è resa ancora più immersiva da un comparto sonoro curato, che accompagna ogni colpo di pagaia con suoni naturali realistici.

Una delle novità più interessanti di questo DLC è l’introduzione delle rapide, che spezzano il ritmo rilassato dell’esplorazione con una sezione più dinamica e adrenalinica. Questo elemento aggiunge varietà al gameplay, mantenendo però la coerenza con la fisica realistica che ha reso celebre il titolo. La simulazione del movimento del kayak è precisa e gratificante, e ogni ambiente invita a essere esplorato con calma, lasciandosi trasportare dalla bellezza del paesaggio.

Dal punto di vista tecnico, il DLC mantiene gli altissimi standard grafici del gioco base. Le texture dell’acqua, la vegetazione tropicale e gli effetti di luce nelle caverne sono resi con una qualità visiva impressionante, soprattutto su piattaforme come PS VR2 – con il quale è stato giocato -, dove le prestazioni restano fluide anche nelle sezioni più complesse.

Nonostante la qualità complessiva sia elevata, il DLC non è esente da limiti. La durata dell’esperienza è relativamente breve, e chi cerca un gameplay più ricco di azione potrebbe trovarlo troppo contemplativo, fatta eccezione per le rapide. Tuttavia, per chi ama la natura, l’esplorazione e le esperienze VR immersive, Yucatán rappresenta un’aggiunta preziosa e ben realizzata.