... Perché la qualità di un titolo non si misura dai suoi pixel! Stanchi di fare i bravi ragazzi? I cattivi sentimenti nascosti dentro di voi chiedono a gran voce di uscire fuori e scatenarsi? Nessun problema, Acquire ha la risposta ai vostri problemi. Anzi, a dirla tutta l'aveva già bella che pronta un paio d'anni fa, ma tanto é servito per far arrivare in Europa il progetto di cui ci stiamo accingendo a parlare. Basterebbe il titolo, a dir poco singolare, a far capire che non siamo davanti ad un gioco intenzionato a starsene fermo e buono in mezzo al gran numero di proposte del catalogo PSP. “Holy Invasion of Privacy, Badman! What Did I Do to Deserve This?” é uno strategico in tempo reale/gestionale che ci metterà nei panni del Dio della Distruzione che poi così cattivo non deve essere, visto che si lascia “disturbare” dall'Overlord, un suo fedele servitore che lo rappresenta e lo consiglia riguardo alla gestione del suo dungeon, la vera e propria emanazione della vostra malvagità divina.
Un bel drago é il miglior custode dei dungeon!
Le caverne sono le case dei nostri uomini lucertola
Slime evoluti!
Il titolo fa sua una atipicità palese in molteplici occasioni: impossibile non partire dalla veste tecnica, volutamente ispirata all'epoca delle console a 8 bit, dove pochi pixel bastavano per dare vita e forma tanto agli eroi quanto ai loro antagonisti. Un dungeon da gestire e guardare rigorosamente in due dimensioni, con una visuale “di fronte” che ricorda una di quelle teche dove gli appassionati d'insetti mettono i loro formicai. Paragone abbastanza azzeccato visto che, più che un dio vero e proprio, dovremo guidare una “picozza divina”, il cui compito darà di distruggere i vari blocchi di terreno che formeranno il nostro dungeon. Oltre a dare forma alle intricate gallerie del luogo dovremo selezionare attentamente i blocchi di cui sopra, in quanto saranno il fulcro di tutte le nostre azioni.
Osservando questa vasta scacchiera sotterranea noteremo alcune sezioni colorate in maniera differente. Bene, scavando in una di queste inizieremo a dare vita all'ampio e complicato ecosistema su cui ruoterà il nostro malvagio impero. Se da una pietra variegata di verde darà vita a uno slime, questo inizierà automaticamente a vagare a suo piacimento cercando altri elementi in cui estrarre o infondere nutrimento (ancora slime...). Una volta che un blocco avrà raggiunto un dato livello di nutrimento incamerato potremo colpirlo per vederne uscire un mostriciattolo. Da questa semplice sequenza si diramerà un intero mondo di possibilità fatto di tantissime opzioni. Basteranno per rendervi un Dio della Distruzione soddisfatto?
Slime a colazione Purtroppo (o per fortuna) non stiamo trattando teneri animaletti o mansueti servi, ma una truppa molto poco disciplinata di orrori e abomini vari. Oltre ad imparare a conoscere le peculiarità di ogni famiglia di creature (demoni, slime, scheletri, spiritelli etc etc.) dovremo assolutamente padroneggiare la loro catena alimentare per evitare di vedere il nostro malefico piano andare in fumo. Dar vita ad un demone nelle vicinanze di un gruppo di spiritelli che sta cercando di creare una Succube porterà semplicemente a far diventare i piccoli fuochi fatui una succulenta colazione per il demone che avrà si la pancia piena, ma sarà stato la causa per la mancata nascita della strega. Sebbene alcuni dei nostri servi diventeranno più forti nutrendosi, vitale sarà decidere una strategia e stare bene attenti che non vi siano incontri indesiderati.
D'altro canto, di incontri indesiderati ne faremo pure troppi. A intervalli regolari arriveranno infatti i fastidiosissimi eroi del regno, individui della peggior (o forse dovremmo dire “migliore”) specie il cui scopo é sradicare la fonte di tutti i mali... cioé noi! Per farlo entreranno nel nostro dungeon armati di tutto punto, cercheranno di uccidere i nostri amati mostriciattoli e di rapire l'Overlord, in modo da tagliare qualsiasi nostro collegamento con il mondo terreno. Guerrieri, maghi e nani: un gruppo eterogeneo di fastidiosi paladini del bene fermamente intenzionati a romperci le uova nel paniere! Durante le nostre partite dovremo quindi cercare di preparare le nostre difese nel minor tempo possibile (tutto si svolge in tempo reale) per sostenere l'impatto degli invasori che, di volta in volta, sarà sempre più impetuoso.
Stanno per portare via il nostro Badman... la fine é tristemente vicina
Vittoria! Adesso dovremo decidere come evolvere i nostri servi
Ecco la catena alimentare
Dopo gli inizi all'acqua di rose la difficoltà avrà una rapida impennata, imponendoci di apprendere al meglio tutte le sfaccettature del gioco e metterle in pratica nel migliore dei modi, pena il game over e il dover ricominciare tutto da capo. In effetti il livello di difficoltà risulta estremamente ostico, rendendo più che necessario studiare a dovere i tutorial disponibili, ma soprattutto fare pratica e capire il modo migliore per utilizzare il poco tempo a disposizione. Ogni volta che sconfiggerete un'ondata di eroi potrete utilizzare alcuni punti esperienza conquistati per fare evolvere le varie forme di vita malvagie, mentre i buoni potrebbero anche salire di livello sconfiggendo le nostre schiere, quindi sarà meglio stare attenti a come distribuire le forze sul campo. Tutto é insomma indirizzato ai veri hardcore gamer che, in nome di una ottima giocabilità, accetteranno la sfida senza stare a guardare troppo l'aspetto grafico obsoleto (seppur volutamente).
La parte simpatica del maligno Altro segno distintivo del gioco é l'ironia che permea praticamente qualsiasi elemento creato dagli sviluppatori, che traspare già dal chilometrico titolo per poi fare capolino praticamente ovunque. L'Overlord continuerà a parlarci senza lesinare battute di ogni tipo o commenti sulle nostre decisioni e le schede di mostri e eroi (visionabili in un piacevolissimo almanacco) non mancheranno d i prendere in giro i canoni classici del giochi di ruolo e della letteratura fantasy. Divertimento assicurato per tutti gli appassionati del genere che si faranno qualche piacevole risata alla faccia di cliché sin troppo abusati. Si é persino pensato di dare una personalità e un background ai vari eroi per renderli più”vivi” e.. facili da prendere in giro!
Nonostante la PSP non sia certo il massimo per quanto riguarda la giocabilità degli strategici in tempo reale, la particolare unione tra RTS e gestionale si rivela discretamente piacevole da giocare, sebbene ogni tanto qualche imprecisione nell'uso del piccone si sia palesata. Maggiori problemi sono invece da imputarsi all'intelligenza artificiale dei nostri guardiani che non sempre saranno nel posto giusto per frenare la corsa del paladino di turno. Certo, trattare con mostri e creature primordiali non impone che ci si debba attendere grandi prove d'intelligenza e sagacia, ne siamo ben consci, ma vedere un eroe fuggire dal dungeon rapendo l'Overlord mentre un demone si fa un sonnellino é qualcosa che metterebbe a dura prova la pazienza di qualsiasi divinità maligna(e magari anche di quelle benevole).
La longevità e il gradimento del titolo sono quindi legate alla vostra voglia di gettarvi in una sfida degna del più accanito hardcore gamer tanto più che, una volta finita l'avventura principale, potreste sbloccare una nuova e ancor più difficoltosa storia da portare a termine. Se poi non fosse chiaro, si tengano alla larga dal titolo gli appassionati delle tre dimensioni a tutti i costi, qui si respira un'atmosfera retrò tanto fine quanto adatta agli irriducibili della vecchia scuola ludica. Potrete anche editare e creare nuovi gruppi d'eroi per avere a disposizione nuove “orde del bene” da contrastare, potendo anche scambiare le vostre creazioni con i vostri amici tramite connessione wireless in locale di PSP. Un buon prodotto, visto anche il suo basso prezzo (19,90 euro) dovuto alla decisione di distribuirlo unicamente tramite PSN. Sarete capaci di superare l'impatto grafico e mettere alla prova la vostra reale capacità di diventare Signori del Male? Attenti, l'abilità richiesta non sarà certo poca, ma le soddisfazioni sono li, nascoste dietro a quel blocco di pietra da distruggere a colpi di piccone!
Holy Invasion of Privacy, Badman! What Did I Do to Deserve This?
Genialmente retrò, la nuova (insomma, in Giappone é ormai uscita da anni...) fatica Acquire é un tuffo nel passato a base di un gameplay profondo e soddisfacente. Completamente a proprio agio su PSP, il gioco riesce a far appassionare a patto di condividerne la filosofia. Certo, molti non lo apprezzeranno, ma i pregi oggettivi del titolo lo rendono appetibile, soprattutto per i veri hardcore gamer, razza sempre più in via d'estinzione. Non per tutti... ma fortunati quei pochi!
Iscriviti alla Newsletter
Resta aggiornato sul mondo Gamesurf: anteprime,
recensioni, prove e tanto altro.