Il 15 Novembre 2001 uno Spartan dalla corazza verde ha preso per mano milioni di players in tutto il mondo, accompagnandoli all'interno della saga che più ha affascinato il popolo della grande X. Tredici anni più tardi Microsoft e 343 Industries, in occasione dei dieci anni dal lancio di Halo 2, ci permette di rivivere interamente le avventure di Master Chief in alta definizione. Scopriamo assieme i contenuti di questa collezione nella nostra recensione.
Una collezione che si fa in quattro per noi
All'interno della raccolta sono contenute tutte le quattro avventure principali affrontate da Master Chief, Halo: Combat Evolved Anniversary, Halo 2: Anniversay, Halo 3 ed Halo 4. Alla base della collection infatti sta l'intenzione di riproporre l'intera storia di Halo tutta d'un fiato, senza dover cambiare disco, effettuare installazioni, semplicemente trasportandoci dalla fine di una campagna all'inizio dell'altra, garantendo una forte fluidità nella narrazione.
I primi due capitoli hanno ricevuto particolari attenzioni, si presentano infatti nelle loro versioni anniversary, ovvero con rimasterizzazioni che li hanno portati a girare su Xbox One. In particolare, Halo: Combat Evolved Anniversary, ha confermato il restyle già effettuato tre anni fa, ripresentandosi con una risoluzione a 1080p e 60 frame al secondo. Al contrario, il secondo capitolo della saga é stato rivisto fin dalle sue fondamenta, proprio per festeggiare il suo primo decennio di vita.
In entrambi questi primi capitoli avremo la possibilità, com'era già stato per, Halo Combat Evolved Anniversary, di effettuare uno switch tra il vecchio motore grafico e quello nuovo di pacca, potendo vedere con i nostri occhi gli enormi passi in avanti realizzati dal mondo del gaming in soli 10 anni. Altro aspetto da non dimenticare riguardo Halo 2: Anniversary é il lavoro svolto da Blur Studio, il quale ha realizzato ex novo in computer grafica tutte le cutscenes della campagna, eseguendo un lavoro pregevole in grado di accrescere il tasso di coinvolgimento dell'avventura. Per quanto riguarda invece Halo 3 ed Halo 4, sono anch'essi stati adattati per girare su Xbox One, a 1080p e 60 fps con una particolare cura per la resa degli effetti di luce, studiati per darci l'impressione, soprattutto per quanto riguarda Halo 4, di giocare a titoli sviluppati per console next-gen.
Eccoci alle prese con un Elite durante la campagna di Halo: Combat Evolved Anniversary
Contenuti, contenuti e di nuovo...contenuti!
Oltre ai 4 titoli della saga, la modalità single player ci offre diverse possibilità, una su tutte le playlist di missioni in single player. Potremo giocare delle successioni di missioni, divise in base a tematiche ed elementi di gioco come ad esempio quella dedicata ai mezzi pesanti, senza seguire l'ordine dell'avventura, anzi potrebbe capitare di affrontare nella stessa playlist missioni di giochi differenti. Ecco che quindi potremo rivivere l'esperienza di Halo sulla base degli elementi di gioco che più ci hanno affascinato della saga, facendoci affrontare con approccio differente gli incarichi assegnatici dalle missioni.
Navigando per i menù troveremo anche il pannello “Opzioni e Carriera” all'interno del quale potremo gestire tutto l'aspetto creativo della nostra collection, dalla personalizzazione delle armature alla gestione degli screen e delle clip di gioco, passando per la personalizzazione dei controlli, delle tag clan e la gestione delle nostre creazioni nella Fucina.
La collection non manca di offrire anche del puro intrattenimento video. Direttamente dal menù principale, infatti, potremo avere accesso ad Halo: Nightfall, seconda serie tv dedicata alla saga in uscita l'11 Novembre, e che da un punto di vista temporale si colloca dopo gli avvenimenti di Halo 4: Forward Unto dawn. All'interno della serie, che ci accompagnerà per cinque settimane, conosceremo l'agente Locke, un nuovo personaggio che farà il suo debutto in Halo 5: Guardians. Avremo poi la possibilità di gustarci tutti i video contenuti nei terminali sparsi per l'universo di Halo, oltre che a garantirci l'accesso al making of di Halo 2: Anniversary e a tutte le fantastiche cutscene realizzate da Blur Studio. Non da ultima, nello stesso menù, sarà disponibile, dal 29 Dicembre 2014 e per le tre settimane successive, la beta di Halo 5: Guardians, che si propone di offrire ai giocatori un assaggio di quello che sarà il nuovo titolo della saga, sia a livello tecnico che di gameplay.
Un'intera saga tirata a lucido per l'occasione
Senza stare a soffermarci troppo su una trama conosciuta a menadito da ogni fan e che negli anni si é dimostrata in grado di creare una struttura portante a supporto di ogni singolo titolo, la nostra attenzione si soffermerà sugli sforzi fatti da 343 Industries e Microsoft studio per spolverare e tirare a lucido i propri titoli in occasione della collection. vimager1, 2, 3
Senza dubbio il lavoro più corposo svolto a riguardo é stato quello eseguito per Halo 2: Anniversay, che festeggia quest'anno il decimo anniversario dall'uscita originale. Un'intera rimasterizzazione che ha garantito una seconda giovinezza al titolo, esattamente come accaduto tre anni fa al capostipite della saga. Basterà schiacciare il tasto "view" per switchare alla versione originale e capire i passi da gigante e la mole di lavoro fatta dall'industry videoludica in questi ultimi dieci anni.
Un altro aspetto che ci ha lasciato a bocca aperta, in questo caso parlando di Halo 2: Anniversary, é stata la cura con la quale Blur Studio ha reinterpretateo tramite computer grafica tutte le cutscene del titolo, come già accennato in precedenza la sensazione di realismo é incredibile e la resa dei personaggi di gioco eccezionale, tanto da farli risultare quasi attori su di un set cinematografico. Sottolineamo di nuovo inoltre che per tutti e 4 i titoli la risoluzione sarà di 1080p e supporteranno tutti quanti dei solidi 60 fps, i quali stanno diventando uno standard sempre più richiesto e performante per i titoli sparatutto.
Per quanto riguarda il gameplay é stato pressoché mantenuto l'originale per ogni titolo in modo da salvaguardare i fan più conservatori, il gungame risulta essere ben fatto e si sentono sul pad gli anni di sviluppo che aumentano man mano che affrontiamo un nuovo capitolo della saga, addirittura le singole impostazioni dei controlli sono rimaste le stesse di titolo in titolo, rimanendo fedeli in tutto e per tutto alla saga originale. Un lavoro di ammodernamento é stato inoltre eseguito per quanto riguarda il comparto audio, Halo e Halo 2 sono stati dotati della codifica surround al fine di migliorare l'esperienza di gioco. Anche in questo caso potremo notare la differenza effettuando lo switch con il tasto “View”, a differenza sarà notevole e migliorerà la nostra esperienza di gioco rendendoci ancora più partecipi nell'avventura.
Conclusioni
Halo: The Master Chief Collection si prospetta essere un “must have” per tutti i fan della saga, siamo però sicuri che non colpirà soltanto coloro che negli anni hanno letteralmente divorato ogni capitolo, bensì rappresenta un'occasione importante per tutti coloro che fino ad oggi non hanno avuto la possibilità di giocare ad ogni titolo. Da un punto di vista tecnico il lavoro svolto é ottimo sopratutto per quanto riguarda la nuova versione di Halo 2 che colpirà i cuori di tutti coloro che avevano giocato il titolo e non. Il lavoro svolto da 343 Industries e Microsoft é quindi senza dubbio pregevole e di ottima fattura, e farà trascorrere moltissime ore di gioco al fianco di uno degli Idol del gaming moderno.
Ricordiamo inoltre che al fine di poter esprimere un giudizio riguardo al comparto multiplayer pubblicheremo la seconda parte della recensione ed il voto non appena avremo testato anche questo comparto.
Ecco l'agente Locke, il protagonista di Halo: Nightfall
In attesa di una più profonda analisi del comparto multiplayer, possiamo senza dubbio affermare che Halo: The Master Chief Collection ci regalerà un'esperienza videoludica di livello, sia da un punto di vista tecnico che da quello narrativo.Halo 2: Anniversary é la ciliegina sulla torta di una raccolta ricca di ottimi contenuti e che si ripropone di portare in auge titoli che, a causa dei supporti ormai obsoleti, rischierebbero di non essere più giocati.
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