Il nuovo titolo edito dalla software house Ubisoft ci propone un curioso viaggio fino all'età della pietra, lasciandoci piacevolmente meravigliati in merito alla realizzazione del mondo di gioco, che offre scenari ampi e ricchi di gradevoli particolari. Dopo aver analizzato la versione Xbox One nel nostro articolo, ci spostiamo nel mondo intricato e complesso dei Personal Computer per fare le dovute comparazioni del caso.
Porting valido oppure no?
Dopo le varie notizie pubblicate in rete relative ai problemi tecnici che affliggono ormai sempre più spesso il lancio day-one su PC, sembra che Ubisoft sia riuscita a lanciare un patch managment decisivo, che é riuscito a risolvere -speriamo massivamente- le problematiche enunciate sui vari errori all'avvio dell'applicazione seguiti da crash repentini con stringhe di codici mai piacevoli da vedere. importante cominciare col dirvi che la macchina su cui abbiamo effettuato i nostri test é un portatile avente le seguenti caratteristiche:
- Processore Intel i7 - 16GB di RAM - Sistema Operativo Windows 10 - Scheda video NVIDIA GeForce GTX 950M.
Dopo aver effettuato il download dal client Uplay dei buoni 17GB utili a far partire il gioco, siamo subito passati allo strumento di benchmark interno all'offerta, alla fine del quale abbiamo ricevuto un settaggio impostato su Molto Alto per far girare il tutto in maniera stabile e convincente.
A differenza delle versioni per console current-gen, le quali impostano rispettivamente una risoluzione a 1080p per casa Sony ed una 1440x1080 per casa Microsoft, il PC può ovviamente essere spinto a risoluzioni del tutto superiori, raggiungendo nei casi dei monitor più permissivi le vette dei 2560x1440. E' impressionante constatare come però in questa occasione il motore grafico, molto simile al precedente capitolo del brand, sembra reggere il confronto con la console Sony, regalandoci perfino molti più dettagli e rifiniture inaspettate.
Come facilmente avrete intuito nel corso delle comparazioni fatte tra versioni console e versioni PC, il porting é quasi sempre un'operazione di trasferimento disattenta che punta semplicemente a far girare il gioco senza problemi rilevanti. In quest'ultimo caso, però, l'uso dei filtri anti-aliasing, supportati al meglio dalle ultime librerie DirectX 11, propongono un prodotto finale pulito in ogni suo aspetto, sacrificato forse solamente dal lato del framerate che resta fermo ad un massimo di 30 al secondo.
Attenzione però perché comunque nelle impostazioni sono state attivate tutte le impostazioni, compreso il Motion Blur ed il filtro anti-aliasing impostato su SMAA. Bisogna altresì sottolineare come Ubisoft sia riuscita anche ad amalgamare correttamente i filtri sulla messa a fuoco degli oggetti, che in questo caso avviene dosando il campo visivo su un'area molto più concentrata, regalando comunque la sensazione di essere circondati da un mondo immenso e particolareggiato.
Su PC il titolo si comporta egregiamente, regalando diverse emozioni per gli amanti del contesto storico
Dal punto di vista dei driver NVIDIA, ci é dispiaciuto non poter giocare con settaggi extra come di solito avviene (vedi il caso di The Witcher 3 e simili) e dobbiamo in ogni caso lamentarci un po' della smussatura del pelo degli animali, che a distanza ravvicinata appare quasi come se fosse artificiale e troppo sfocato. Il test superato nelle aree aperte durante le ore del giorno, risultano altrettanto positivi nelle aree chiuse illuminate dal fuoco, che presentano un ottima diffusione della luce che regala sensazioni molto positive.
A differenza delle controparti console, dunque, il comparto hardware del PC riesce a far funzionare meglio la resa volumetrica degli ambienti, applicando un filtro texture definito fino ai minimi particolari, cambiando notevolmente l'estetica base del titolo. Anche su sistema AMD il gioco ha mantenuto degli standard alti, confermandosi preparato alla pagella con il massimo dei voti.
Considerazioni finali
Facendo fare delle prove su PC di fascia media (Processore QuadCore, 4GB di RAM e schede video con 1GB di RAM dedicata) abbiamo notato una certa fatica a far ingranare l'offerta, modalità che ha obbligato gli utilizzatori a ridimensionare notevolmente le impostazioni grafiche proposte. Ma si tratta di pure e semplici formalizzazioni riguardanti i titoli di nuova uscita.
Fruibile gradevolmente anche con una configurazione mouse e tastiera, il titolo Ubisoft regala un'avventura forse un po' breve, ma ricca sicuramente di elementi immersivi e ben curati, come il comparto audio e l'ambientazione di gioco. Se volete mettere alla prova il vostro PC e volete giocarvi il titolo, non resterete delusi.
Con il nuovo Primal Ubisoft si dimostra ancora una volta attenta sul brand Far Cry, regalando invero un prodotto che indubbiamente odora di “già visto”, ma comunque promette una piacevole passeggiata in un mondo sicuramente piacevole e particolare. Primal sicuramente non stravolge la formula di gioco adottata con il terzo capitolo della saga, ma riesce comunque a inserire nuove idee che troveranno sicuramente applicazione con le prossime uscite.
