Drop Duchy: The North Recensione del DLC appena rilasciato

Tutti coloro che amano Tetris, i giochi di carte e i rouge like devono (o dovrebbero?) dare una possibilità a Drop Duchy, che sa mescolare sapientemente gli elementi di cui sopra per regalare un'esperienza a tutto tondo per gli utenti tutti tondi (o meno) che vogliano un'esperienza divertente, immediata ma non per questo meno impegnativa

SI VA A NORD

Il DLC The North per Drop Duchy introduce una serie di novità che trasformano in modo significativo l’esperienza di gioco, ampliando le possibilità strategiche e aggiungendo un livello di complessità che si discosta dalle dinamiche tradizionali. La nuova fazione vichinga è il cuore dell’espansione: si tratta di guerrieri che non agiscono più in catena come nel gioco base, ma colpiscono in modo indipendente, permettendo di pianificare attacchi mirati e di spezzare la rigidità delle sequenze classiche. Questa scelta rende il combattimento più tattico e meno prevedibile, ma richiede una gestione attenta perché la perdita della sinergia tipica delle catene può penalizzare chi è abituato alle strategie consolidate.

Accanto a questa innovazione troviamo la meccanica del saccheggio, che consente di distruggere i propri edifici per ottenere risorse immediate: una decisione rischiosa che apre a nuove opportunità di deck-building, ma che può compromettere la solidità della propria base se usata con leggerezza. A completare il quadro c’è la Furia, un sistema che accumula punti ogni volta che lo scudo subisce danni e che, una volta raggiunta la soglia, permette di generare edifici di combattimento extra, aggiungendo un elemento di progressione dinamica durante le battaglie. Il pacchetto include otto nuove carte e dodici questline dedicate alla fazione, oltre a boss inediti che compaiono alla fine dell’Atto I e dell’Atto III, offrendo sfide più impegnative e diversificate rispetto alla campagna originale. 

IL FATTORE DLC

Come per ogni contenuto aggiuntivo a pagamento, il prezzo è (quasi) sempre molto più alto di quanto abbia senso se rapportato al gioco principale, in questo caso siamo nell'ordine di circa  quattro euro, una cifra contenuta, resta il fatto che si parla solamente di una fazione aggiuntiva e poche carte addizionali. Va sottolineato che insieme al DLC è stata rilasciata una patch gratuita che introduce la modalità Ascension con dieci livelli e modificatori personalizzabili, tre nuovi boss, dodici carte costellazione e la possibilità di annullare l’ultima mossa, arricchendo ulteriormente il gioco base (quanto è utile).

In sintesi, The North è un’espansione pensata per chi desidera una sfida più profonda e un approccio strategico meno lineare, con meccaniche audaci che premiano il rischio e la pianificazione. Tuttavia, chi preferisce la fluidità del sistema originale potrebbe trovare alcune scelte, come il saccheggio obbligatorio nei round non battaglia, un elemento che rallenta il ritmo e richiede adattamento. È un contenuto consigliato a chi ama sperimentare e cerca varietà, mentre per chi punta alla continuità potrebbe non essere indispensabile.