DREDGE, a pesca di incubi - Recensione PC

L’avventura nautica di Black Salt Games e Team17 ci narra le gioie e gli orrori della pesca d’altura

Pubblicato in questi giorni su PC, Nintendo Switch, PlayStation 4 e 5, Xbox One e Series X|S, DREDGE ci mette nei panni di un umile pescatore ai comandi del suo vascello, impegnato nell’assidua cattura di specie marittime per pagare i debiti, espandere l’attività, aiutare gli isolani, e risolvere l’inquietante mistero celato dietro le mostruosità che infestano le acque dell’arcipelago. Niente di meglio di un po' di talassofobia e del sano horror lovecraftiano per andare a caccia di totani. 

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Dredge

Versione Testata: PC

8.5

Voto

Redazione

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Dredge

Abbiamo apprezzato ogni singolo istante delle ore trascorse insieme a DREDGE. Il titolo Black Salt Games e Team17 abbina la quiete e la ripetizione metodica della pesca alla fobia degli abissi e dell’occulto, in un pacchetto cucito intorno alle esigenze del giocatore, ricco di stile, immediato come pochi e tanto, tanto divertente. È una di quelle di esperienza da “ancora 10 minuti e stacco”, salvo poi continuare a fare la spola tra un porto e l’altro per vendere quel pescione appena preso, esplorare quell’isoletta all’orizzonte, o passare in rassegna la stiva in cerca del setup ottimale per chissà quanto tempo. Immersivo, ma anche adatto a sessioni mordi e fuggi, l’ideale per i giocatori in cerca un’esperienza ispirata e rilassante (nell’esecuzione forse, non certo nei toni). Caldamente consigliato, a meno che proprio non detestiate l’idea di andare a pesca, o di essere addentati nel processo. 

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