Un buon racconto non passa mai di moda. A riprova di questo fatto, basta guardare "Dracula : Origin", una avventura grafica "punta & clicca", che nasce dalla rivisitazione del famoso romanzo di Bram Stoker; un titolo dal fascino gotico, attraverso le oscure nebbie di Londra.
Facendo un passo indietro, é impossibile non citare il fatto che giochi che hanno avuto come protagonista...o come antagonista...un vampiro siano stati molti, anzi moltissimi, e con alterne fortune. Il primo che merita d'esser citato é senza dubbio Blood Omen nella sua seconda incarnazione : LoK Blood Omen 2, infatti, é stato uno dei giochi più romanticamente violenti ai quali che vi scrive abbia mai giocato e che ancora oggi occupa un posto speciale nel cuore degli affezzionati. Tornando, come si dice, a bomba, i programmatori del titolo oggi sotto esame (cfr. i signori della Frogwares), sono i creatori delle varie avventure con protagonista "Sherlock Holmes", nonché di titoli più o meno famosi come "80 giorni" e "Viaggio al centro della Terra".
Il menù iniziale,pratico ed evocativo
Leggere con attenzione il diario sarà spesso fondamentale per il proseguo dell'avventura.
L'inventario, pratico ed efficente.
In questo periodo "Draculesco" (sono infatti altri 2, i giochi disponibili che vantano come protagonista il signore con i denti lunghi), la possibilità di vestire i panni di Van Helsing e andare a caccia di Vampiri non é certo una cosa da poco. Quindi, dopo aver inserito il DVD di gioco nell'apposito lettore ed aver assistito ad una indebitamente lunga installazione, possiamo anche iniziare la nostra Cerca...
Dracula : Origin mantiene intatto il contenuto del romanzo, aggiungendo ad esso una certa varietà di luoghi e costellandolo con momenti di puro horror inframezzati da scene di investigazione alla vecchia maniera. Il già citato Van Helsing, protagonista e nostro alter ego digitale nel gioco in questione, si muoverà attraverso Londra, Vienna, Il Cairo e, naturalmente, la Transilvania, dove cercherà di impedire che i non morti escano dalle loro fosse e, nel contempo, di salvare Mina da un destino fatto di sangue e morte.
Lo script di gioco attinge a piene mani dal racconto originale, ingigantendo oltre misura le parti melodrammatiche : ogni parola é un dramma, ogni gesto una sceneggiata, ogni indizio una fonte inesauribile di eculubrazioni, riflessioni, analisi...il che rende il gioco, a tratti, leggermente tedioso.
Come accennato qualche riga fa, ci troviamo di fronte alla più classica delle avventure in stile "Punta & Clicca", con una visuale in terza persona. Nei panni di Hugh Jackman...pardon, di Van Helsing, passeremo da una scena all'altra, da una location all'altra, tutte interamente realizzate in due dimensioni, alla ricerca di questo o quell'indizio, oggetto, manufatto, che ci permetta di portare avanti l'avventura.
Anche gli articoli di giornale rivestiranno un ruolo chiave nello svolgersi del gioco.
Il primo incontro fra il protagonista e Mina.
Le ombre sono prerenderizzate,ma nel complesso é stato svolto un buon lavoro.
Saremo chiamati a raccogliere di tutto : ganci, carne, scatolame, croci, fiammiferi, pezzetti di mummie, barattoli di mosche e altre amenità; naturalmente, ogni cosa che troveremo ci servirà per superare un determinato punto, in genere sempre più o meno vicino all'effettivo punto di raccolta. Si potrebbe riassumere la filosofia del gioco con la frase che il protagonista ripete più di frequente: "Questo potrebbe essere utile; lo raccolgo!".
La ricerca degli indizi é purtroppo,spesso,ostacolata dall'eccessivo numero di oggetti presenti in ongi singola location; il risultato é che ci troveremo a passare meticolosamente il mouse su ogni pixel presente a video, con la noia subito in agguato. L'alternativa é premere il tasto "spazio" per evidenziare, istantaneamente, gli "hot spot" disponibili, ma questo, oltre a togliere sapore ad una ricerca già di per se insipida, é anche un mezzuccio che proprio non abbiamo gradito.
Alcuni elementi sono nascosti in modo perfetto in locations mozzafiato quali ad esempio il castello di Dracula in Transilvania oppure una tomba egizia, ma dobbiamo ammettere che parte del piacere provato a guardare tali meraviglie é avvelenato dal gusto amaro di ricerche troppo farraginose. A fronte di alcuni quiz di logica perfettamente calibrati, ne troviamo altri - sporadici,ma pur sempre presenti, che possono causare non poca frustrazione.
La mancanza di istruzioni, come nel caso di una scacchiera, o di una certa targa o, ancora, di un banco di provette chimiche, farà si che, abbandonate completamente le regole della deduzione, si procederà letteralmente a casaccio, sperando di compiere l'azione giusta al momento giusto. In ogni caso, la tipologia di tali puzzle varia dalla decifrazione di documenti, all'esame di sculture medioevali, passando per la lettura in chiave di geroglifici e finendo con l'interpretazione di complessi rituali per l'allontanamento di demoni, mostri ed altre brutali amenità.
Per fortuna i salvataggi sono liberi e le opzioni grafiche sono moltissime, così da poter adattare il gioco a quasi tutte le fasce di hardware. Il computer usato da noi era decisamente "fuori scala", ma possiamo garantirvi che il titolo oggi esaminato gira bene anche su computer che rispecchiano perfettamente i requisiti minimi che trovate in fondo a questa pagina. Il lavoro di doppiaggio é ottimo - pur essendo rimasto in Inglese, é un piccolo plauso va alla realizzazione dei sottotitoli, praticamente senza svarioni. Consigliato.
Particolari agghiaccianti sono all'ordine del giorno.
Non mancano le schede dei personaggi,vere e proprie carte di identità.
Frugare nel nostro archivio può essere tedioso,ma determinante.
I giochi su Dracula e compagnia canina hanno sempre un certo fascino, quale che ne sia il filone : dalle avventure grafiche ai giochi di ruolo,passando per gli action, il carisma del vampiro più famoso del mondo - non solo digitale, é rimasto intatto anche in questa ennesima avventura che lo vede protagonista - antagonista. Un'avventura grafica complessa, quella promossa dai FrogWares, forse non troppo indicata ai neofiti, ma longeva, divertente, affascinante. Alcune sezioni possono risultare tediose, ma la perfezione non é di questo mondo...!
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