Commandos 3: Destination Berlin

Commandos 3 Destination Berlin
Commandos 3: Destination Berlin
Le introduzioni sono sempre piuttosto suggestive

Presentare un titolo come Commandos 3 ha sempre un fascino particolare. La serie dell'ormai celebre team Pyro rappresenta da diverso tempo un must per gli amanti degli strategici tattici in tempo reale, un gioco che si è sempre distinto per l'eccezionale dettaglio grafico ma soprattutto per un gameplay che non è secondo a nessuno. Considerando la qualità del prequel era quindi lecito attendersi non poco dal nuovo Commandos 3, attese che se pur in parte sono state soddisfatte.

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Un gioco all'insegna della semplicità...forse

Mantenendo fede al canovaccio che ha sempre contraddistinto la serie, anche Commandos 3 prende spunto da alcune vicende svoltesi durante il secondo conflitto Mondiale. Il gioco sarà fondamentalmente diviso in tre missioni (se si esclude il tutorial), che avranno luogo in tre differenti scenari di guerra realmente esistiti (Stalingrado, Normandia ed Europa Centrale). Le missioni non saranno comunque complementari l'una all'altra, segno di una precisa scelta di lasciare maggiore libertà all'utente che potrà ora decidere l'ordine con cui portare a termini i differenti incarichi. Tale scelta è stata giustificata dallo stesso team di sviluppo con il preciso intento di facilitare il gioco anche agli utenti meno esperti che potranno adesso rendersi conto degli scenari che si troveranno ad affrontare senza però dover necessariamente finirne uno prima di affrontare il successivo. Sempre per lo stesso motivo si possono conseguentemente giustificare alcune scelte come la semplificazione del menù concernente le impostazioni video (risoluzione obbligata a 800x 600 e scelta limitata alla definizione alta o media) e soprattutto la definitiva eliminazione della possibilità di customizzare il set dei comandi, elemento che però potrebbe creare qualche problema in più per chi ha già giocato a Commandos 2. Per il resto ci troviamo di fronte al solito Commandos, implementato però di alcune features del tutto nuove.

Promesse mantenute se pur in parte

Rispetto ai precedenti episodi, l'ultima fatica del team Pyro ha sicuramente portato una ventata di aria fresca alla solita meccanica di gioco, presentando personaggi ben più vari ed in grado di svolgere più di una mansione per volta. Se da un lato tale impostazione facilita la riuscita di alcune missioni, dall'altro non consente ancora un approccio all'azione di gioco altrettanto semplice, segno che il vero problema evidenziato fin dal precedente episodio non è stato completamente risolto. Commandos 3 resta infatti un titolo piuttosto ostico da portare a termine, in particolar modo per chi si avvicina per la prima volta ad un titolo del genere. Lo svolgersi delle missioni è rimasto (se non addirittura peggiorato) di fatto ancora piuttosto rigido e non permette particolari variazioni al tema. In tal senso il gioco resta ancora principalmente orientato verso le azioni stealth (lo scontro aperto resta ancora una scelta suicida), rese ancora più difficili dalla presenza di molti più nemici rispetto a Men o f Courage, elemento che impone un esame dell'ambiente di gioco molto accurato. Per il resto Commandos 3 sfoggia le medesime modalità di gioco (ossia una) dell' intera serie a cui va a sommarsi un' inedita modalità multiplayer deathmeatch che, considerando le peculiarità del gioco, trova comunque una difficile collocazione.

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Commandos 3: Destination Berlin
7.5

Voto

Redazione

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Commandos 3: Destination Berlin

Giocare ad un titolo del calibro di Commandos 3 rappresenta un' esperienza che tutti gli amanti dei videogames dovrebbero provare almeno una volta nella vita. Il team Pyro è stato infatti capace di realizzare un gioco avvincente che fa perno su un sistema di gioco ormai consolidato e su una comparto grafico che con l'introduzione della grafica poligonale ha raggiunto valori di eccellenza assoluta. Pur tuttavia l'ultima fatica del team spagnolo non è sicuramente privo di difetti, primo fra tutti il livello di difficoltà ancora troppo elevato. Se a ciò si aggiunge la riduzione delle impostazioni legate sia alla risoluzione video che al sistema di controllo, vien da se che Commando 3 non è in grado di fugare i dubbi apparsi fin dalla demo. Insomma: un titolo sicuramente discreto ma da cui francamente ci si aspettava di più.