Focus - Niente è Come Sembra

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Il mondo del crimine, quello intrigante fatto di abili ladri e geni della truffa, ha sempre riscosso un discreto successo nelle fantasie del pubblico. Senza stare a scomodare film come La Stangata o l'originale The Italian Job, successi recenti come quelli di Ocean's Eleven (meno i seguiti!) e Now You See Me, dimostrano quanto il pubblico ami immedesimarsi - virtualmente - in queste figure.

Glenn Ficarra e John Requa, ci portano così all'interno di Focus - Niente é come sembra, per tornare a raccontarci questo patinato mondo di ladri gentiluomini.

Furti d'amore



La storia ci racconta di Nicky “Mellow” Spurgeon (Will Smith) un abilissimo truffatore, figlio d'arte con tre generazioni di ladri sulle sue spalle. La sua attività contempla qualsiasi tipo di oggetto, da semplici portafogli, passando per collane e gioielli vari, fino ad arrivare ovviamente a furti nei confronti di pezzi grossi dell'alta società.

Focus - Niente è Come Sembra


La sua attività subisce però uno scossone nel momento in cui entra nella sua vita Jess (Margot Robbie), una piccola ladruncola ancora acerba nelle dinamiche di furto, ma estremamente bella e con un forte volontà “didattica”. Nicky decide così di prenderla sotto la sua ala protettrice e insegnarle il mestiere. Peccato che a lungo andare Nicky si innamorerà perdutamente di Jess, facendogli perdere il focus sulla sua attività, e costringendolo così a prendere decisioni molto importanti…

Sono diverse le cose che non ci sono piaciute di Focus - Niente é Come Sembra, ma una l'abbiamo particolarmente apprezzata. Ficarra e Requa, non cercano di prendere in giro lo spettatore, non tentano di trovare espedienti particolari per raccontare la truffa, ma la usano per amalgamarla in quella che a tutti gli effetti é una storia d'amore tra due grandissimi bugiardi.

In questo senso il film potrebbe anche funzionare, e così sembra per circa trenta minuti quando da una innevata New York, fatale luogo d'incontro tra Nicky e Jess, si passa a una vivace e colorata New Orleans teatro del Super Bowl. Qui il montaggio serrato e un ritmo davvero ottimo ci mostrano “l'addestramento” della ragazza sino ad arrivare al grande colpo di cui lei stessa diventa complice.

Superato questo momento e fino alla fine del film, Focus soffre di un fortissimo effetto di ridondanza combattuto tra l'evolversi delle vicende amorose, e i diversi “spiegoni” che tengono lo spettatore sempre sul pezzo, dell'ovvio colpo grosso che fa da sfondo a tutto il film.

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Non basta l'ottima e patinatissima fotografia di Xavier Grobet, arricchita dal giusto mood in termini di abbigliamento e glamour più spinto, purtroppo a lungo andare il film si perde lasciando un grossimo vuoto che solo alla fine viene in parte colmato. Il twist finale é infatti un altro elemento che ci ha particolarmente convito; il classico colpo di scena in grado di risollevare l'attenzione dello spettatore, pur sfruttando l'ormai conosciutissimo effetto “matrioska” di collegamenti a cascata.

A poco serve anche l'ottima spalla comica della pellicola, l'amico di Nicky interpretato dal simpatico Adrian Martinez, che con le sue battute cerca di ravvivare un ritmo che troppo spesso cala vertiginosamente. Il film parte bene, si ammoscia nella parte centrale e solamente alla fine riesce a riprendersi grazie al classico colpo di scena.

Nemmeno l'interpretazione di Will Smith sembra essere particolarmente brillante, a causa di un personaggio che probabilmente lo rende troppo schiavo di quello che deve dimostrare a tutti i costi di essere: un ladro gentiluomo che francamente stride un po troppo con i tempi che corrono.

Decisamente meglio Margot Robbie che con la sua Jess, riesce a portare su schermo un personaggio dal fortissimo Sex Appeal é una spiccata femminilità, senza però dimenticare carattere e decisione.

Un peccato quindi che ritmi e sceneggiatura non siano stati in grado di gestire meglio modi e tempi, perché l'inizio della pellicola era decisamente promettente, lasciando intravedere un prodotto dinamico, diretto e senza troppi fronzoli. Ben venga anche la patina romantica, ma solamente nel momento in cui viene dosata nel modo giusto e non va ad inficiare la stabilità del racconto. Cosa che purtroppo qui non é successa, trasformando Focus - Niente é Come Sembra in un prodotto dal semplice intrattenimento che però rischia di annoiare una volta scoperto il “trucco”.

Focus - Niente è Come Sembra