Voci di un Link rivoluzionario
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La notizia che segue, allo stato attuale delle cose un rumour da confermare o smentire, sarebbe la miglior risposta a quanti, domandandosi sull'efficienza del pad nunchaku (ossia del controller composito di Nintendo Revolution) per i giochi “tradizionali”, abbiano manifestato a tal proposito più d'un dubbio. E sarebbe parimenti una buona nuova sia per coloro che vedono in The Twilith Princess il nobile canto del cigno del Gamecube, sia per quanti lo vorrebbero come titolo di lancio per la futura home console della casa di Kyoto.
Stando alla rivista anglosassone “NGC”, il suddetto capitolo della leggenda di Zelda uscirà come previsto su Gamecube ed avrà, al momento dell'avvento di Revolution, svariate features che sfrutteranno appositamente le caratteristiche anticonformiste della next generation console in questione. Mansioni come la pesca (memori di Ocarina of Time) potrebbero essere gestite con il nuovo joypad offrendo un'esperienza più tuttotondo, per tacere della locomozione, della possibile gestione alternativa dei menu ad icone e via discorrendo. Giocare prima su Gamecube e poi notare le aggiunte e differenze varie apportate su Revolution (o magari iniziare il proprio viaggio sul cubico 128 bit per poi trasferire spada e calzamaglia su Revolution) ai nostri occhi quasi valgono più di mille pubblicità. Che sia vero? Ai posteri, tempo alcune ore, l'ardua sentenza.
Stando alla rivista anglosassone “NGC”, il suddetto capitolo della leggenda di Zelda uscirà come previsto su Gamecube ed avrà, al momento dell'avvento di Revolution, svariate features che sfrutteranno appositamente le caratteristiche anticonformiste della next generation console in questione. Mansioni come la pesca (memori di Ocarina of Time) potrebbero essere gestite con il nuovo joypad offrendo un'esperienza più tuttotondo, per tacere della locomozione, della possibile gestione alternativa dei menu ad icone e via discorrendo. Giocare prima su Gamecube e poi notare le aggiunte e differenze varie apportate su Revolution (o magari iniziare il proprio viaggio sul cubico 128 bit per poi trasferire spada e calzamaglia su Revolution) ai nostri occhi quasi valgono più di mille pubblicità. Che sia vero? Ai posteri, tempo alcune ore, l'ardua sentenza.