Vin Diesel e le accuse di violenza sessuale

I fatti risalirebbero al 2010, nel periodo di "Fast & Furious 5", la denuncia da parte di una assistente

di Claudio Pofi

Vin Diesel sta affrontando una serie di accuse di violenza sessuale da parte di Asta Jonasson, la sua ex assistente. La causa è stata presentata a Los Angeles, in California, dove la donna sostiene che l'attore hollywoodiano l'abbia aggredita durante le riprese del quinto film del franchise di Fast & Furious, nel 2010.

Secondo la causa, Asta Jonasson era stata assunta dalla casa di produzione di Vin Diesel per vari compiti, tra cui accompagnarlo agli eventi e assicurarsi che fosse vicina nelle foto se lui partecipava senza la sua ragazza. Gli avvocati dell'ex assistente hanno manifestato la loro intenzione di ritenere responsabili Diesel e coloro che hanno permesso la violenza sessuale.

In risposta l'avvocato dell'attore, Bryan Freedman, ha smentito categoricamente le accuse, sostenendo che sono infondate e senza prove concrete. Lo stesso ha sottolineato che è la prima volta che si sente parlare di questi fatti, definendoli "stravaganti".

Secondo il racconto di Asta Jonasson una notte le fu chiesto di aspettare Vin Diesel nella sua suite d'albergo. A quanto pare, dopo che alcune donne se ne erano andate, l'attore l'avrebbe afferrata, gettata sul letto e poi avrebbe cercato di toccarla in modo inappropriato. Lei ha tentato di sottrarsi chiedendo a Diesel di andarsene, ma lui ha proseguito arrivando a masturbarsi davanti a lei, mentre lei era terrorizzata e cercava disperatamente di liberarsi.