Valve sa di non essere brava nel Marketing

Valve sa di non essere brava nel Marketing

La qualità dei prodotti di Valve è raramente messa in discussione; così non è invece per quanto concerne la comunicazione col pubblico: non sono in pochi, infatti, a lagnarsi della carenza di informazioni che trapelano sui vari loro progetti, alcuni dei quali rimangono in in Greenlight su Steam fino ad una release improvvisa, o di cui non si sa nulla per anni [qualcuno ha detto Half Life 3?].


Stando alle parole di Erik Johnson, intervistato da Kotaku, la SH è ben conscia di questo difetto, ma lo giustifica in una maniera molto pragmatica: loro pensano a sviluppare i prodotti, non al marketing. "Da molto tempo, il nostro modus operandi è stato quello di scrivere codice per i giocatori. Il nostro piano è 'siamo il più efficienti possibile nel realizzare feature e contenuti'. Questo ci influenza perché non abbiamo una divisione marketing: se ne occupa il team stesso. I clienti scopriranno comunque cosa sta accadendo: non puoi mentire su Internet. Ma il tempo speso in comunicazione non è gratuito. Non essendoci una divisione marketing, chi se ne occupa lo sta facendo toglie tempo allo sviluppo."


"Ma - ammette in conclusione Johnson - sembra veramente che ci sia bisogno di fare un lavoro migliore nell'accompagnare la gente in quello che facicamo. La necessità di spendere tempo a spiegare le cose agli utenti è qualcosa in cui siamo carenti."


Voi cosa ne pensate?