Una pallottola spuntata – Il 4K che non ti aspetti

La steelbook "crivellata di colpi" è stupenda, meno i dischi che contiene

Una pallottola spuntata  Il 4K che non ti aspetti

L'iconica commedia parodistica uscita nel 1988 faceva satira dei classici film polizieschi e d'azione, prendendo di mira in particolare il genere spionaggio e crime. Alla regia David Zucker, tra gli autori della serie tv a cui è ispirato il film e dell'altrettanto esilarante L’aereo più pazzo del mondo, insieme al fratello Jerry Zucker e Jim Abrahams. Noti per lo stile comico basato sull'assurdo, umorismo slapstick e il non sequitur, qui seppero infilare una lunga e riuscitissima sequela di scene esilaranti e battute giocate con strepitoso tempismo.

Ad aiutare non poco il successo in Italia l'altrettanto azzeccata scelta di far doppiare l'indimenticato Leslie Nielsen dal nostro grande Sergio Rossi, caratterizzando ancora di più il personaggio del tenente Frank Drebin. L'irreprensibile poliziotto tanto pasticcione quanto fortunato, si imbarca in una missione per fermare un complotto criminale per assassinare la Regina d'Inghilterra. La capacità di mantenere un ritmo serrato nelle battute all'interno di eventi tragicomici, irriverenti e fuori dagli schemi ha trasformato il primo film della trilogia di Naked Gun in un cult di genere ancora oggi amato.

L'uscita 4K del film del 1988 è certo una bella sorpresa, anche se il risultato tecnico non entusiasma particolarmente. Formato immagine originale 1.85:1 (3840 x 2160/23.97p), codifica HEVC su BD-66 doppio strato. Il risultato visivo è buono, ma rispetto alla controparte Full HD alterna momenti di eccellenza per risalto particolari anche in secondo piano e solidità, ad altri in cui il quadro visivo appare più modesto con calo di contrasto, precisione e un livello di morbidezza nemmeno si trattasse di rescaling.

Di fatto non è dato sapere se trattasi di materiale riscalato o di nuovo scan 4K, benché alla luce del materiale visione propenderemmo per la prima ipotesi. A migliorare lo schema colore e l'illuminazione ci pensa il Dolby Vision, pur senza una piena omogeneità degli elementi e una costante dinamica rispetto al Blu-ray 2K. Neri dignitosi, così come i bianchi, pellicola che appare quasi del tutto scevra da difetti fisici.

Traccia monofonica originale per l'italiano, Dolby Digital 2.0 (dual mono, 224 kbps), ascoltabile benché incapace di restituire una concreta scena sonora. Proposta tecnica che nel corso degli anni non si è mai discostata da tale offerta sin dai tempi del DVD. Per salire, non di molto, quanto a dinamica e una saltuaria presenza scenica c'è l'originale DTS-HD Master audio 5.1 canali (24 bit), capace di fare la differenza a partire dalle musiche che accompagnano l'esilarante sequenza sui titoli di testa.

Nessun extra sui dischi 4K e 2K di questa edizione, ricordando che almeno il Blu-ray statunitense contiene il trailer e il vecchio commento al film di David Zucker, il produttore Robert Weiss e Peter Tilden.