The Witcher IV: niente fetch quest e... niente graficone

Come probabilmente saprete già, l'acclamata saga di The Witcher tornerà sui nostri schermi in futuro (non molto prossimo, ahinoi), con il quarto capitolo principale, dove il testimone del protagonista passerà da Geralt a Ciri. Il nuovo gioco sfrutterà le tecnologie dell'Unreal Engine e non a caso, lo scorso mese, The Witcher IV è stato scelto per mostrarci le meraviglie di Unreal Engine 5.6, con un lungo video che sfoggia una grafica spaccamascella.

Come sarà la grafica di The Witcher IV

Sebbene il video in questione fosse stato indicato come "tech demo" anziché "trailer gameplay", quanto mostrato corrisponde ad una vera sessione di The Witcher IV, ovviamente tratta da una build non definitiva, che è stata giocata su una console PlayStation 5. L'aspetto su cui dobbiamo soffermarci è però la grafica, che non corrisponde a quella del prodotto finito, in quanto è stata preparata ad hoc per l'evento. 

Il concetto è stato ribadito nel corso di una recente intervista. L'engineering production manager Jan Hermanowicz (via Gamesradar) ha tenuto specificare che quanto visto nel video consista in una tech demo e non in un trailer gameplay. Di The Witcher IV ha lo stile e la direzione artistica, ma il prodotto finito potrebbe differire e non è detto che utilizzerà i medesimi asset apparsi nel video. Detto in altre parole: The Witcher IV probabilmente non sarà così bello, vi abbiamo avvisato. 

L'importanza delle quest in The Witcher 

Una delle qualità più apprezzate di The Witcher 3 è stato il design delle quest. CD Projekt ha voluto che ogni missione secondaria del gioco fosse significativa, con una narrazione che si mantenesse ai livelli della storia principale: lo sviluppatore ha rifiutato di ricorrere a quei riempitivi dozzinali che vanno sotto il nome di fetch quest. Se questo approccio vi è piaciuto, sappiate che in futuro sarà ancora così.

La lieta novella arriva dal Philipp Weber, narrative director di The Witcher IV (via Gamesradar): anche il nuovo capitolo della serie si terrà a debita distanza dalle fetch quest. Secondo Weber, ogni quest deve avere un significato e il tempo impiegato deve essere "ben speso", non semplicemente "speso". Lo storytelling del nuovo gioco farà tesoro delle molte lezioni imparate con The Witcher 3 e Cyberpunk 2077.