The Last Photograph - Zack Snyder e il suo film più personale

Viaggio oscuro dove i protagonisti dovranno affrontare non solo i criminali, ma anche i propri fantasmi interiori

di Claudio Pofi

Zack Snyder torna a far parlare di sé, ma lontano da supereroi e grandi saghe. Dopo Watchmen, 300, L’Uomo d’Acciaio e la recente epopea sci-fi Rebel Moon, il regista ha deciso di realizzare un progetto che inseguiva da oltre vent’anni: The Last Photograph, dramma bellico indipendente con inizio riprese a settembre 2025.

Nato da un’idea sviluppata insieme allo sceneggiatore Kurt Johnstad (300, Rebel Moon), il film racconta la storia di un ex agente della DEA che viaggia per le montagne del Sud America alla ricerca dei nipoti  scomparsi, dopo il brutale assassinio dei loro genitori diplomatici. Ad accompagnarlo un fotografo di guerra caduto in disgrazia, unico testimone in grado di riconoscere gli assassini. La missione si trasforma presto in un viaggio oscuro, dove i protagonisti dovranno affrontare non solo i criminali, ma anche i propri fantasmi interiori.

Una svolta radicale per il grande regista statunitense

Il cast è guidato da Stuart Martin e Fra Fee, già volti di Rebel Moon. Le riprese si svolgeranno tra Islanda, Colombia e Los Angeles, con una colonna sonora firmata da Hans Zimmer, Steven Doar e Omer Benyamin.

Prodotto dalla Stone Quarry di Snyder, insieme a Deborah Snyder e Wesley Coller, The Last Photograph viene descritto dal regista come la sua opera più intima: «È una meditazione sulla vita e la morte, un modo per esplorare esperienze personali attraverso le immagini».