The Flash - Rivincita di un film dato troppo presto per spacciato

Una prima "scialuppa di salvataggio" è arrivata dal consumo liquido dell'opera, in attesa di riscontri anche fuori dagli States

The Flash  Rivincita di un film dato troppo presto per spacciato

The Flash si sta prendendo una prima rivincita rispetto al flop al botteghino, arrivando a battere lo stesso Super Mario Bros: il film DC diretto da Andy Muschietti e interpretato da Ezra Miller ha già conquistato i servizi iTunes e Google Play, almeno negli Stati Uniti.

Tra opere meno riuscite del solito e scioperi a oltranza di sceneggiatori e ora anche di attori, il 2023 si sta confermando con un anno tra i più neri degli ultimi decenni per l'industria cinematografica statunitense. Conferme che purtroppo giungono anche da produzioni (in)sospettabili con in testa Indiana Jones e il quadrante del destino piuttosto che Mission Impossible: Dead Reckoning parte 1 o Fast X, che hanno staccato meno biglietti del solito.

Il più grande flop commerciale dell'anno, almeno per quanto riguarda i contendenti al botteghino dei grandi Studios, è al momento The Flash della DC, con un budget stimato attorno ai 220 milioni di dollari e che ha accumulato finora solo 268 milioni worldwide. Ma viviamo nell'era dello streaming e del video on demand, e ciò significa che può capitare che se una produzione ha fatto fiasco nelle sale ha a disposizione una seconda chance a partire dalle versioni liquide, cui poi (in teoria) dovrebbe seguire l'ulteriore rilancio in Home Video con il fisico.

Se è vero che The Flash ha debuttato nelle sale cinematografiche al di sotto persino di Black Adam con 55 milioni di dollari, è attualmente al primo posto nelle vendite attraverso servizi di acquisto digitale. Una vera e propria rinascita? I numeri ce lo diranno presto quando si sommeranno quelli di altre nazioni.

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