Taiwan: infarto dopo 72 ore di gioco

Taiwan: infarto dopo 72 ore di gioco

Era un visitatore assiduo, noto per lunghe sessioni di gaming; per questo motivo, anche quando l'hanno visto riverso sulla tastiera dopo 72 ore di gioco hanno pensato che stesse semplicemente dormendo. Invece l'uomo - 32 anni, nickname Hsieh - aveva avuto un infarto, e quando l'inserviente dell'internet-café di Taipei si è avvicinato per accertarsi delle sue condizioni, insospettito dall'eccessiva immobilità, ormai era troppo tardi per intervenire.


A Taiwan questo è il secondo caso di "morte improvvisa" di videogiocatori dall'inizio dell'anno: il primo, un uomo di 38 anni, è stato trovato morto proprio il 1° Gennaio in un café in cui aveva giocato ininterrottamente per i precedenti 5 giorni. A quanto pare, nel paese dell'Estremo Oriente la cultura del gaming è arrivata a generare simili "mostri", tanto che durante le indagini per il primo decesso la polizia si è dichiarata stupita del fatto che gli altri avventori del locale hanno continuato a giocare indisturbati nonostante fosse stato reso pubblico che uno di loro era deceduto.


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