Suicide Squad 2 – Rivelati i dettagli del film nato morto

Il regista Gavin O’Connor (Warrior, The Accountant) ha finalmente rivelato cosa avrebbe potuto essere Suicide Squad 2, progetto cancellato dalla Warner Bros. prima delle riprese.

La sua visione era molto diversa dal reboot ironico di James Gunn, incentrata su Deadshot (Will Smith) e il legame emotivo con sua figlia. “Era una storia intima, drammatica. Una missione letale ma con un cuore familiare”, ha spiegato O’Connor a Collider.

Secondo il regista lo Studio gli chiese all’ultimo momento di trasformare la sceneggiatura in una commedia, in linea con il nuovo corso post-Batman v Superman. Di fronte a questa imposizione O’Connor lasciò il progetto.

Il film avrebbe visto la Task Force X affrontare nientemeno che Black Adam, anticipando lo scontro anni prima del film solista con Dwayne Johnson. Un concept ambizioso, cupo e carico di tensione emotiva, che avrebbe potuto rappresentare un’evoluzione più coerente rispetto al film originale di David Ayer.

Con l’arrivo di James Gunn la Warner decise invece di ricominciare da zero. Il suo The Suicide Squad (2021) fu acclamato dalla critica, ma penalizzato al box office dalla pandemia. Oggi l’idea di una Suicide Squad 2 targata O’Connor sembra definitivamente archiviata — occasione mancata per esplorare il lato più umano e profondo di Deadshot e dell’intero team.