Subnautica 2: è guerra fra Krafton e gli sviluppatori
La compagnia coreana licenzia i dirigenti dello studio: la vicenda finisce in tribunale
Subnautica 2 si è appena mostrato al mondo con il primo teaser gameplay, annunciando che l'uscita del gioco sia stata rinviata al 2026. Nelle profondità le acque possono sembrare calme, ma in superficie il mare è in piena tempesta: il ritardo è infatti al centro di uno scontro fra i vertici dello studio di sviluppo, Unknown Worlds Entertainment, e la compagnia coreana Krafton, che lo controlla.
Il licenziamento dei capi di Subnautica
Recentemente, la leadership di Unknown Worlds è stata cambiata: le persone ai vertici dello studio sono state sostituite da Krafton. La vicenda ha destato un certo scalpore ed è talmente sentita che Krafton, per dare risalto alla sua versione dei fatti, ha addirittura pubblicato un messaggio che si apre non appena si accede alla sua home page. Krafton sostiene che, oltre ad aver speso 500 milioni per comprare lo studio, ha anche devoluto circa il 90% di ulteriori 250 milioni a tre ex dirigenti dello studio.
Questi dirigenti sono stati ricoperti di denaro sperando che dimostrassero leadership e coinvolgimento nello sviluppo di Subnautica 2. Tuttavia, ciò non sarebbe avvenuto: secondo Krafton l'uscita in early access di Subnautica 2, inizialmente prevista per l'inizio del 2024, è stata continuamente rimandata perché i leader sarebbero venuti meno alle loro responsabilità. Vengono menzionati esplicitamente Charlie Cleveland (direttore del gioco) e Max Mcguire (direttore tecnico).
In particolare, a Charlie Cleveland viene imputato di aver preferito dedicarsi al progetto personale di un film, piuttosto che al gioco. Dopo aver lanciato le proprie accuse, Krafton specifica che si impegna a continuare a supportare il team di sviluppo e a compensarlo adeguatamente. Il gioco non versa in un buono stato: stando a documenti trapelati online, la cui veridicità è stata confermata da Krafton stessa, Subnautica 2 risulta parecchio indietro rispetto alla sua tabella di marcia.
La risposta di Charlie Cleveland
Charlie Cleveland ha respinto in toto le accuse di Krafton, affidando la propria risposta ad un messaggio su Reddit. A suo modo di vedere, Subnautica 2 sarebbe già pronto per l'early access, ma la cosa dipende da Krafton e non dal suo team. In secondo luogo, Cleveland sostiene che lui e gli altri due dirigenti coinvolti non avrebbero tenuto per sé il lauto compenso ricevuto, come lasciato intendere da Krafton, ma lo avrebbero condiviso col resto del team.
Cleveland ha citato in giudizio Krafton: si rende conto che fare causa ad una grande compagnia non sia una buona mossa, ma vuole mettere in chiaro le cose e, in questo modo, la maggior parte dei dettagli sulla vicenda verrà resa pubblica. In altre parole, in futuro ci saranno nuove informazioni sul caso, vi terremo aggiornati.