Steam: novità nel sistema di valutazione
Le recensioni suddivise per lingua
Steam, l'arcinota piattaforma di distribuzione digitale di proprietà di Valve, ha deciso di modificare le sue politiche relative alle recensioni dei giochi realizzate dagli utenti soprattutto per quanto riguarda il calcolo della valutazione media.
Laddove infatti fino ad adesso tutte le valutazioni confluivano in un unico calderone da cui veniva estrapolato il punteggio intermedio, secondo le nuove linee-guida pubblicate nella giornata di ieri sarà adesso operato un distinguo in base alla lingua in cui queste sono state scritte.
Il sistema non sarà però stringente al 100%: perché detto distinguo sia operato sarà infatti necessario che il gioco in questione abbia ricevuto almeno 2000 recensioni e che di queste almeno 200 siano scritte nella stessa lingua.
Steam, problemi regionali e review-bombing
La motivazione è riassunta nel seguente trafiletto:
"Grazie alla crescita di Steam, che sin da allora ha consolidato sempre più la sua presenza a livello globale, è possibile che i clienti in diverse regioni del mondo possano avere esperienze notevolmente diverse con lo stesso gioco. Ci sono varie ragioni per cui è possibile che ciò accada per un determinato gioco, come ad esempio problemi di traduzione, riferimenti culturali, connessioni scadenti di rete e molti altri: tutti aspetti che non potevano essere presi in considerazione fino ad ora con la valutazione globale delle recensioni. Quando stabiliamo una valutazione delle recensioni per una singola lingua, riusciamo a filtrare più accuratamente le opinioni fornite dai diversi gruppi di clienti. In questo modo, offriamo un servizio migliore ai potenziali clienti appartenenti ai diversi gruppi linguistici."
Indubbiamente il problema del review-bombing operato da utenti di una specifica regione ai danni di questo o quel titolo non è una novità: probabilmente il caso più prossimo, la classica "goccia che fa traboccare il vaso", può essere individuato in quanto accaduto con WUCHANG: Fallen Feathers, dove le reaction dell'utenza cinese hanno portato gli sviluppatori Leenzee addirittura a modificare elementi di gameplay del loro Souls-like preservando alcuni nemici dalla morte in quanto figure storiche. Per soddisfare questi utenti, però, gli sviluppatori hanno "perso" la ben più cospicua fetta di giocatori non-cinesi, i quali hanno reagito criticando la mossa - ed alcuni hanno addirittura sviluppato una MOD per riportare il gioco alla versione precedente: il tutto ha portato i giocatori attivi di WUCHANG da oltre 130.000 ad appena 16.000.
Se da un lato dunque questo provvedimento ci fa alzare il sopracciglio - dato che rischia di "tagliare via" dal giudizio generale blocchi linguistici importanti come il Francese, lo Spagnolo e ovviamente l'Italiano - dall'altro ci chiediamo quanto spesso il rimedio sia peggiore del male e quanto sbagliato possa essere un rimedio a monte del male.
Ma questi sono solo sofismi...