Soft & Quiet - Trailer e trama di un agghiacciante horror

In fondo non occorre che i mostri siano giganteschi e deformi per incutere terrore; a volte basta che assumano la forma di una donna bionda dal volto angelico.

In questo mondo dominato dalla post-verità in cui i social network sono diventati un mezzo di comunicazione pressoché incontrollabile, prende sempre più forma l'idea di una presunta politicizzazione in primis del mezzo cinematografico. Eppure ci sono registi capaci di dimostrare quanto la realtà sia ben diversa come Chloé Zhao, Steve McQueen o Jordan Peele. In particolare un diverso tipo di cinema horror ha il potere di plasmare storie e articolare messaggi dal forte significato grazie all'enorme libertà creativa offerta.

Lo sconvolgente Soft & Quiet ne è un esempio. In esso l'esordiente Beth de Araújo, utilizzando come arma il piano sequenza, decolora la bandiera statunitense attraverso un ritratto della destra alternativa americana e della sua miopia inquietante se non addirittura terrificante. Succede tutto in 90' minuti (apparentemente senza montaggio), all'interno di un pomeriggio di un giorno da cani in cui accade di tutto.

Forse uno dei migliori strumenti che un regista ha a disposizione quando si tratta di mettere a disagio lo spettatore è quello di raccontare una storia da un punto di vista indesiderato, come recentemente accaduto con House of Jack, di Lars Von Trier. In questo caso la regista va in profondità su un gruppo di donne suprematiste bianche, a metà tra lo stupido e lo spregevole, immergendo lo spettatore tra il politicamente scorretto e la presunta salvezza della patria, sino a quando il gioco non finisce per sfuggire di mano esplodendo in violenza.

Sarà un caso, ma il film di Momentum Pictures del 2022 deve ancora avere una concreta distribuzione, e al momento non sembra essere disponibile nemmeno in streaming.