Scambio d'accuse
Questa volta la Microsoft non pare aver gradito l'uscita di George Guninski, un famoso bug-hunter che ha denunciato pubblicamente la scoperta dell'ennesimo bug scoperto in Windows Media Player che avrebbe rischiato di compromettere la sicurezza degli utenti. L'azienda di Bill Gates ha replicato alle accuse dicendo che il rischio gli utenti lo hanno corso grazie all'uscita intempestiva di Guninski, che non avrebbe dato il tempo alla Microsoft di rilasciare una patch che risolvesse il problema; per parte sua, Guninski ha replicato che già dal mese di Luglio aveva segnalato il problema all'azienda, la quale non aveva ancora provveduto (o meglio non aveva risolto in maniera adeguata secondo il bug-hunter); fatto sta che la polemica si è fatta rovente e non pare destinata a placarsi per il momento.


