Roblox ha problemi col Texas: il gioco citato in giudizio
Parole pesantissime dal Procuratore Generale dello stato americano

Roblox, la piattaforma che offre una pluralità di esperienze videoludiche ed è popolarissima fra i più giovani, da tempo viene colpita da aspre critiche, da parte di coloro che ritengono non venga fatto abbastanza per proteggere i minori da abusi. La situazione viene percepita come talmente grave che alcune autorità si sono mosse in prima persona: qualche mese fa abbiamo visto il caso della Louisiana, ora è la volta del Texas.
Le accuse del Procuratore Generale
Ken Paxton, Procuratore Generale del Texas, con un post via Twitter/X annuncia di aver citato in giudizio Roblox Corporation, la compagnia dietro all'omonimo gioco, senza utilizzare mezzi termini: stando a Paxton, la piattaforma privilegerebbe i "pixel pedophiles" e il profitto rispetto alla protezione dei bambini texani. A sua dire, Roblox ignorerebbe bellamente le leggi texane e statali, ingannando i genitori sui rischi che si corrono sulla piattaforma.
BREAKING: I'm suing Roblox for putting pixel pedophiles and profits over the safety of Texas children.
— Attorney General Ken Paxton (@KenPaxtonTX) November 6, 2025
We cannot allow platforms like Roblox to continue operating as digital playgrounds for predators where the well-being of our kids is sacrificed on the altar of corporate greed. pic.twitter.com/Jj2kHEJM75
Roblox viene definito "terreno fertile per i predatori", una espressione già utilizzata dalla Procuratrice della Louisiana che abbiamo citato sopra. La BBC ha contattato Roblox Corporation per un commento: un portavoce afferma che la compagnia sia delusa di essere stata citata in giudizio sulla base di dichiarazioni non corrispondenti alla realtà e sensazionalismi. Inoltre, Roblox Corporation condivide l'impegno di Paxton per la protezione dei bambini ed ha adottato misure appropriate a tal fine.


