Rivoluzione MCU e le future produzioni Marvel annullate

Tra i progetti eccellenti che molto probabilmente non vedranno la luce anche il sequel di Eternals

Rivoluzione MCU e le future produzioni Marvel annullate

Prosegue al ribasso la revisione dei progetti Marvel come aveva confermato lo steso CEO Disney, Mr. Bob Iger. Gli attesi sequel di Eternals, Ant-Man e Captain Marvel non arriveranno più su grande schermo. Il capo dei Marvel Studios, Kevin Feige, avrebbe voluto produrre un sequel di Eternals ma non Iger, ritenendo si tratti di un flop garantito al botteghino. Di conseguenza progetti come Ant-Man 4 e Captain Marvel 3 non si faranno, perché la Disney vuole evitare rischi e concentrarsi su potenziali successi.

Si prevede che la Fase 5 dei Marvel Studios sarà ricca di sequel, ma non è un segreto che i film recenti non abbiano incassato quanto ci si sarebbe aspettato. Per esempio The Marvels ha avuto un andamento negativo al botteghino guadagnando solo 206 milioni di dollari in tutto il mondo, quando Captain Marvel ha superato quota 1 miliardo di dollari. Per inciso su The Marvels si era puntato molto, investendo circa 270 milioni di dollari, ciononostante il film ha segnato il peggior weekend di apertura nella storia dell'MCU, battendo il record negativo per l'opera con il minor incasso del Marvel Cinematic Universe.

Rivoluzione MCU e le future produzioni Marvel annullate

La copiosa perdita di introiti ha evidentemente spinto a non puntare su un altro film con Captain Marvel. Anche Ant-Man 3 non ha ottenuto buoni risultati al botteghino, benché abbia performato meglio di Shazam 2 non è comunque riuscito a superare il successo dei predecessori, per cui resta alquanto improbabile che Ant-Man 4 veda la luce.

Su Eternals, che vantava uno stuolo sorprendente di attori di spicco e nuovi volti di supereroi, c'erano grandi aspettative: a dispetto del lusinghiero risultato commerciale è stato uno dei film peggio recensiti nella storia dell'MCU. Produzione purtroppo vessata nei Paesi mediorientali per la presenza di un personaggio apertamente gay, Phastos (Brian Tyree Henry), nonché primo film con una scena di sesso. Tutto ciò ha spinto lo Studio a rinunciare al sequel di Eternals.