Quentin Tarantino e Movie Critic - Quello che sappiamo al momento

Quentin Tarantino è uno dei registi hollywoodiani più popolari di oggi, ma qualche tempo fa ha chiarito che intendeva ritirarsi con il suo decimo film. Dopo molte voci su quale potesse essere il suo ultimo film, lui stesso ha rivelato che si tratterà di The Movie Critic e che ci sta già lavorando.

Tarantino ha rivelato che il film è ispirato a un vero critico che scriveva per una rivista porno negli anni '70, ma non ha voluto specificarne l'identità. Lo ha definito come un misto tra il mitico conduttore radiofonico Howard Stern agli esordi e Travis Bickle, il personaggio interpretato da Robert De Niro in Taxi Driver. Secondo il regista di The Hateful Eight, il critico in questione era molto divertente ma anche molto irrispettoso e scriveva con un cinismo che si addiceva a un cinquantenne, mentre in realtà aveva solo trent'anni. Individuo morto prima di compiere 40 anni, a quanto pare a causa di complicazioni dovute all'alcolismo.

Ciò che Tarantino pensa di fare attorno alla figura di questo critico rimane un enigma, ma sappiamo anche che sarà ambientato nel 1977, in coincidenza con la prima di The Korean Express, uno dei suoi film preferiti. L'inizio delle riprese è previsto per l'autunno di quest'anno, quindi The Movie Critic dovrebbe essere pronto per l'uscita nel 2024, anche se la data esatta non è ancora nota. 

Il cast di The Movie Critic non è ancora stato annunciato, ma Tarantino ha chiarito che sarà guidato da un attore americano di circa 35 anni che non ha ancora recitato in nessuno dei suoi film precedenti. In realtà ha già in mente qualcuno ma non ha voluto dire nulla, anche se non dovrebbe volerci molto per scoprirlo visto che il lavoro di casting si intensificherà a partire da giugno, quando Tarantino tornerà a Los Angeles per mettere a punto il tutto.

L'arrivo di Le Iene - Cani da rapina (Reservoir Dogs) nel 1992 fu un bel trampolino di lancio, tanti film divenuti icone amate dagli appassionati a partire da Pulp Fiction. 

Peccato che il terzo capitolo di Kill Bill che era stato promesso molto probabilmente non si farà, se il regista e sceneggiatore manterrà la parola data e si ritirerà dopo The Movie Critic, che nonostante le riserve potrebbe essere un addio in grande stile.