Protezioni anticopia dei CD? No grazie!

Il comitato inglese per la campagna per i diritti digitali ha comunicato alla BBC di aver organizzato in ben nove città inglesi alcune manifestazioni di protesta intese a criticare il problema imposti dalle nuove protezioni anticopia utilizzate, sempre più spesso negli ultimi mesi, da numerosi produttori.
Queste protezioni operano sui CD musicali inserendo segnali di disturbo che solo i normali lettori audio riescono a codificare; masterizzatori e lettori CD-ROM sono privi invece della tecnologia che permette di eliminare i disturbi e ciò, inevitabilmente, rende vano l'ascolto attraverso il comune PC.
Poiché i nuovi CD iniziano ad essere sempre più diffusi diventa altrettanto comune il problema di non poter più ascoltare il disco appena acquistato sul proprio PC e questo, secondo i responsabili del comitato inglese va contro i diritti degli utenti. La richiesta formalizzata nel corso delle manifestazioni sarà dunque quella di evidenziare, sulle confezioni dei CD protetti da questa nuova tecnologia, che il disco non potrà essere in alcun modo letto dai normali lettori CD-ROM

Le manifestazioni avranno luogo a Birmingham, Brighton, Cambridge, Edinburgh, Glasgow, Leeds, London, Newcastle e Rugby; nel corso delle manifestazioni i partecipanti distribuiranno volantini esplicativi di fronte ai negozi di dischi delle città.