I 60fps sono necessari per la VR

I 60fps sono necessari per la VR

Durante la GDC, Sony ha parlato apertamente dell’imminente arrivo della VR, specificando un requisito davvero necessario per poter accedere al mondo della realtà virtuale: i 60 frame per secondo. Addirittura i giochi che non rispetteranno questo requisito saranno rispediti al mittente. Chris Norden, Sviluppatore Senior SCEA, ha preso anche la palla al balzo per parlare del famoso “box supplementare” che accompagna il visore della realtà virtuale, cercando di fare il punto della situazione.

Norden ha ribadito che alcune delle cose lette nelle varie testate specializzate nel corso di questi mesi, proprio sulla natura dello scatolotto sono state assolutamente errate, tanto da farlo “uscire di testa”. Cos’è quindi questa unità esterna? Di sicuro non contiene hardware supplementare a quello della console. Quindi non contiene CPU o GPU in grado di sopperire o aiutare quello che già fa l’unità centrale, ma si occupa più banalmente di elaborare i processi audio ambientali e migliorare la qualità dell’immagine, nonché elaborare le immagini (che potranno anche differire da quelle che vede il giocatore munito di VR) da inviare alla TV domestica.

Insomma, la VR è un universo ancora in espansione di cui si inizieranno a vedere i primi confini il prossimo mese di Ottobre. Staremo a vedere.