Patrick Stewart e l'inganno del suo ingresso in Star Trek

Rispetto al teatro il salto economico fu abissale, ma all'inizio non perse la speranza di continuare a fare teatro

Patrick Stewart e linganno del suo ingresso in Star Trek

Con 2 serie (208 episodi) e 4 film il Capitano Jean-Luc Picard è uno dei personaggi più amati di Star Trek da quando ha debuttato più di 35 anni fa sugli schermi televisivi americani.

E se il suo volto è quello del grande attore Patrick Stewart è per un solo motivo: all'epoca fu "ingannato". Così ha ammesso il grande attore britannico, ricordando come ebbe occasione di rivitalizzare il franchise fantascientifico recitando nell'allora nuova serie, Star Trek: The Next Generation, con seri dubbi perché non voleva lasciare il teatro.

La prima volta di Patrick Stewart nei panni di Picard, nel primo episodio NG Incontro a Farpoint

Non sapeva esattamente cosa fosse "Star Trek", anche se i suoi figli lo guardavano, come racconta al Mirror: "Ricordo che tornavo a casa dal Royal Shakespeare giusto in tempo per farli mangiare, leggergli qualcosa e metterli a letto prima di tornare allo spettacolo del pomeriggio. Fu allora che scoprii che stavano guardando un programma televisivo con questi ragazzi in maglietta colorata".

Dal punto di vista del guadagno l'offerta era decisamente allettante: l'equivalente di 12.000 sterline a settimana rispetto alle 140 che guadagnava a teatro, ma dovette firmare un contratto di sei anni. Tuttavia Stewart non perse la speranza di proseguire a recitare di fronte a veri spettatori; peraltro all'epoca voleva allestire una versione all'avanguardia di "Chi ha paura di Virginia Woolf?". A dargli la spinta finale fu il suo agente, assicurandogli qualcosa che in seguito si sarebbe rivelata falsa: che la serie sarebbe stata un fallimento assoluto.