Override – Fantascienza tra fede e angeli sintetici
Data morta in battaglia, una donna soldato viene “salvata” da un angelo sintetico

C’è un progetto fantascientifico in lavorazione che pare uscito da un sogno o da un delirio e si intitola Override. Diretto da Jordan Downey (The Head Hunter), il film sembra unire elementi spirituali a tecnologia e adrenalina in un racconto che potrebbe scuotere lo spettatore.
Le riprese sono appena iniziate a Belfast, città ormai divenuta polo internazionale per grandi produzioni, con il cast che vede protagonisti Frank Grillo e Maria Bakalova in un duello tra carne e silicio.

La storia immagina un futuro in cui una soldatessa, data per morta in battaglia, viene “salvata” da un angelo sintetico, intelligenza artificiale progettata per intervenire nei conflitti. Ma ciò che dovrebbe essere una missione di soccorso si trasforma presto in un confronto filosofico e spirituale: può una macchina restituire l’umanità a chi l’ha perduta?
Thriller SF e riflessioni filosofiche
Prodotto da Tea Shop Productions — gli stessi di Fall e 47 Meters Down — e distribuito da Capture, Override punta a essere molto più di un action futuristico. Downey lo descrive come “un’esperienza spirituale mascherata da thriller SF, viaggio tra fede e algoritmi che riecheggia i dilemmi esistenziali di Blade Runner e Lucy.

Con Grillo e Bakalova alle prese con personaggi divisi tra salvezza e programmazione, Override sembra puntare verso quella fantascienza accompagnata dalla domanda più antica: cosa significa davvero essere umani?


