One Punch Man - Jason Statham e la scelta giusta per Saitama

57 anni all'anagrafe, il grande attore britannico potrebbe ancora dire la sua con un personaggio così eclettico

One Punch Man  Jason Statham e la scelta giusta per Saitama

Realizzare un adattamento live-action di One Punch Man è un'idea dall'elevato potenziale, ma presenta anche alcuni rischi e sfide da affrontare. Da una parte la trama relativamente semplice e l'umorismo caratteristico della serie potrebbero adattarsi bene al formato dal vivo, specialmente se gestiti da sceneggiatori esperti come Dan Harmon e Heather Anne Campbell. La loro esperienza con Rick & Morty suggerisce che potrebbero portare una buona dose di creatività e umorismo. Inoltre il regista Justin Lin ha dimostrato di essere un maestro nell'action, il che potrebbe garantire sequenze coinvolgenti se non addirittura spettacolari.

One Punch Man - Jason Statham e la scelta giusta per Saitama

D'altra parte One Punch Man è noto per il suo stile artistico unico e le esagerate sequenze d'azione animate, che rischiano di scontrarsi in un contesto live-action, esponendosi a un eccesso di computer grafica e di mancanza di realismo. Inoltre c'è sempre il rischio che un adattamento dal vivo non riesca a catturare l'essenza e lo spirito dell'opera originale, ricordando le tante riserve di produzioni passate come per esempio One Piece.

One Punch Man - Jason Statham e la scelta giusta per Saitama

Quanto alla scelta dell'attore per interpretare Saitama, Jason Statham potrebbe essere la scelta vincente in quanto artistica di caratura, ginnasta capace di calarsi in molteplici ruoli che hanno reso grande il genere action. Anche se non pesano dal punto di vista fisico, resta il peso degli anni rispetto all'anagrafe, 57, che potrebbe incidere sulla capacità di calarsi in un personaggio così particolare che peraltro sulla carta è decisamente più giovane. Va da sé che la scelta dell'attore giusto per Saitama sarà cruciale per il successo del film.