Take-Two: "Oculus Rift è un prodotto anti-sociale, ma dal grande potenziale"

di Fabrizio Di Spezio

Il CEO di Take-Two Strauss Zelnick è stato intervistato da Gamespot, in merito a tanti temi interessanti che riguardano il futuro dell'azienda. Oltre ad aver fatto chiarezza sul futuro della saga GTA e dei vari progetti paralleli connessi, ha dato un netto giudizio sull'innovativa tecnologia Oculus, definita da lui come un prodotto anti-sociale ma dal potenziale fantastico:

"Per tutti gli hardcore gamer il Rift è un'esperienza magnifica, gli permette di immergersi letteralmente all'interno del gioco. Non tutti però apprezzano questo tipo di approccio ai videogame, ad esempio i miei figli giocano spesso in divano con gli amici seduti accanto ed in casi come questi la tecnologia Oculus non sembra molto adatta. E' senz'altro una tecnologia anti-sociale, ma noi la sosterremo per poter far rendere al meglio i giochi che lanceremo sul mercato. Oggettivamente è un prodotto dal grande potenziale, tutti quelli che l'hanno provato sono rimasti entusiasti".

Ha proseguito infine, parlando dei progetti legati alla saga GTA:

"Non abbiamo alcuna intenzione di lanciare un film su GTA, non ci interessa quel tipo di mercato, non è conveniente sotto molti punti di vista per noi. Per quanto riguarda Grand Theft Auto 6 ancora non c'è nulla di concreto, ma è senz'altro un franchise che non abbandoneremo viste le notevoli vendite fatte".

La stessa Rockstar ha recentemente affermato di avere già pronte delle nuove idee, per il sesto capitolo della saga GTA. Non resta che attendere nuovi sviluppi.