Non cambiate colore al Dreamcast

di

Una delle pratiche più comuni dopo l'avvento della PlayStation è quella di personalizzare la propria console applicando adesivi (i cosiddetti Graphic Kit nel caso della PSX) o addirittura cambiandone il case, ovvero la "scatola" che contiene tutte le parti principali della macchina. Questo hobby si è esteso anche al Dreamcast, console che negli scorsi mesi è stata rifornita di case prodotti dalle terze parti in diverse colorazioni. Attraverso un comunicato, Sega of Japan ha avvisato gli utenti della potenziale "pericolosità" di una simile pratica per la salute della console: secondo quanto annunciato dalla casa di Sonic, sostituire il case originale potrebbe danneggiare irreparabilmente la console (oltre a invalidarne la garanzia).Una serie di Dreamcast malfunzionanti rinviati alle sedi Sega dopo tale modifica è la testimonianza che il DC è effettivamente nato per restare...bianco.

Iscriviti alla Newsletter

Resta aggiornato sul mondo Gamesurf: anteprime, recensioni, prove e tanto altro.

ISCRIVITI