Il meglio di Dragon's Dogma? Deriva dalla privazione del sonno

Un aneddoto alquanto singolare sul gioco di ruolo Capcom

di Davide Tognon

Il 22 marzo 2024, a quasi 12 anni di distanza dal primo capitolo, Capcom pubblicherà Dragon's Dogma 2. Se volete saperne di più, la compagnia giapponese ha dedicato uno showcase al gioco, che abbiamo sintetizzato qui. Tornando al primo capitolo, il suo autore, Hideaki Itsuno, ha condiviso un aneddoto a dir poco singolare, che tocca indirettamente un argomento delicato come quello del crunch.


Le idee migliori di Dragon's Dogma

Intervistato da Gamesradar, Itsuno ha spiegato che durante la creazione del primo Dragon's Dogma, il team di sviluppo sia stato sottoposto a sessioni di lavoro che sono andate avanti per più giorni. Nel corso di queste sessioni, le idee migliori per il gioco venivano sempre fuori a tarda notte. Si trattava di cose sciocche e divertenti, che il team ha scelto di inserire all'interno del gioco il più possibile, mettendo da parte l'interrogativo se fosse opportuno o meno farlo.


Dragon's Dogma 2, meglio tardi che mai

Abbiamo scritto sopra che il sequel di Dragon's Dogma si sia fatto attendere per quasi dieci anni: nella medesima intervista, Itsuno ha specificato che non si sia trattato di una sua scelta. Fosse dipeso da lui, lo sviluppo di Dragon's Dogma 2 sarebbe cominciato subito dopo il primo. Se Dragon's Dogma 2 è stato alla fine realizzato, una parte del merito spetta anche ai fan: il loro supporto è uno dei fattori che ha convinto Capcom a fare il sequel.