Il Cavaliere Oscuro tra due mondi: Reeves parla di The Batman 2
Il regista e sceneggiatore ha chiarito la posizione del suo personaggio rispetto al nuovo DCU

Il futuro dell'altro Cavaliere Oscuro sul grande schermo si fa più chiaro. Con le riprese di The Batman Part II previste per la primavera 2026, il regista Matt Reeves ha finalmente chiarito una questione che da tempo agitava i fan: l’universo guidato da Robert Pattinson resterà indipendente dal nuovo DCU di James Gunn e Peter Safran.
In una recente intervista Reeves ha spiegato che il suo obiettivo è portare a compimento la storia iniziata nel 2022, senza deviazioni o crossover forzati. The Batman rientra ufficialmente nell’etichetta Elseworlds, spazio narrativo che consente di sviluppare trame alternative al di fuori della continuità centrale DC, ma sempre sotto il marchio della casa.
Spazio a una creatività alternativa

Questa scelta significa che il Batman di Pattinson non condividerà lo schermo con i nuovi eroi del DCU, da Superman a Supergirl. Approccio che privilegia la coerenza stilistica della Gotham cupa e realistica di Reeves, concentrata sulla psicologia di Bruce Wayne.
Parallelamente Gunn e Safran porteranno avanti The Brave and the Bold, che introdurrà un altro Batman, questa volta legato al giovane Damian Wayne. Così per la prima volta il pubblico avrà 2 versioni del Cavaliere Oscuro in contemporanea: da un lato il noir intimista di Reeves, dall’altro l’epica familiare del DCU.
Una convivenza che, lungi dall’essere un problema, promette di arricchire ulteriormente il mito di Batman offrendo visioni complementari di uno dei personaggi più iconici del fumetto e del cinema.


