Mafia: The City of Lost Heaven bandito dall'Italia?
Sembra proprio che Mafia: The City of Lost Heaven sia destinato a suscitare scalpore ancora prima di raggiungere gli scaffali dei rivenditori, a patto, naturalmente, che il governo italiano lo consenta. A dare un così inaspettato risalto all'imminente pubblicazione del titolo di Take 2 è stata la scena politica italiana, che grazie agli interventi del presidente della Commissione Bicamerale Antimafia Roberto Centaro e dell'ex sottosegretario alla Giustizia Carlo Taormina ha palesato l'intenzione di opporsi fermamente alla messa in vendita del gioco.
A suscitare una simile avversione verso questo atteso titolo sono la trama e l'ambientazione del gioco, che ispirandosi a film di culto come Il Padrino e Gli intoccabili porta sullo schermo del PC le avventure dei gangster degli Anni 30. Cosa differenzi Mafia: The City of Lost Heaven da queste due grandiose produzioni cinematografiche è difficile da capire, soprattutto se si pensa alla durezza delle dichiarazioni rilasciate da Centaro "Farò di tutto per metterlo al bando" e Taormina "Simili cose non dovrebbero esistere, quando si parla di mafia non si può scherzare".
Più moderato e cauto è invece l'intervento di Giuseppe Lumia, l'ex presidente dell'Antimafia, che si è perlomeno preoccupato di approfondire la questione prima di prendere eventuali provvedimenti in merito "Una cosa del genere denota un atteggiamento non negativo nei confronti della malavita organizzata. Ora voglio approfondire la questione per vedere come intervenire."
Dal canto nostro non possiamo che unirci al coro di dissensi seguiti a queste dichiarazioni; lo facciamo segnalandovi la petizione online stilata dal distributore italiano Cidiverte, che si preoccuperà di consegnare la raccolta di firme agli organi di governo, cercando così di impedire la messa al bando di un importante e atteso titolo come Mafia: The City of Lost Heaven.


