L'X20 in Giappone
A qualche settimana dal lancio ufficiale nel paese del Sol Levante della Spectra X20, Canopus ha rilasciato le caratteristiche tecniche complete della sua unica scheda grafica equipaggiata con la GPU californiana GeForce3, il cui nome sembra tratto direttamente da un progetto NASA.
L'X20, come da tradizione Canopus, può essere alimentata direttamente con un connettore di alimentazione esterno, identico a quelli utilizzati, ad esempio, per collegare periferiche come i dischi rigidi ad un alimentatore ATX. In tal modo si potranno evitare i problemi derivanti da una alimentazione insufficiente fornita dall'unica porta AGP, soprattutto per i modelli di schede madri più datate.
Tra le feature singolari della scheda si evidenzia il filtraggio video migliorato grazie all'utilizzo di un SSH (Signal Super Highway) che, similmente al SIF di SUMA, assicura anche alle più elevate risoluzioni 2D qualità e stabilità dell'immagine. A raffreddare i bollenti spiriti del GeForce3 è demandata una ventola Firebird G2 la cui velocità di rotazione sarà influenzata direttamente dalla temperatura del chip video.
In termini di memoria l'X20 di Canopus propone un'unica versione con 64 MB di DDR SDRAM a ben 526 MHz di contro i 460 MHz dei modelli offerti dalla concorrenza (e secondo le specifiche ufficiali nVidia), frequenza raggiunta con l'adozione di memorie a 3.8 ns.
Le caratteristiche tecniche sono davvero allettanti ma il prezzo? La scheda, a quanto sembra, verrà commercializzata a circa 1.000.000 di lire ma rassegnatevi fin da subito poichè per Canopus è dedicata al solo mercato giapponese.


