Lo stato della pirateria nel mondo

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L'Interactive Digital Software Association (IDSA) ha rilasciato l'ultimo rapporto sulla diffusione della pirateria nel mondo, frutto di accurate ricerche sui mercati dei maggiori paesi industrializzati e non. Nella "lista nera" stilata da IDSA figurano ai primi posti Malesia, Taiwan, Ucraina, Egitto, Filippine, Russia, India e Corea, paesi in cui il controllo verso il traffico illegale di software è praticamente nullo e dove le leggi in fatto a protezione del copyright restano di parecchi anni indietro alle regolamentazioni internazionali. Secondo quanto dichiarato da Doug Lowenstein, presidente della società, l'unico modo per rallentare l'esportazione e distribuzione sistematica di software pirata è quello di operare sanzioni commerciali sui paesi non allineati alla struttura di controllo internazionale, decisione ovviamente "spinosa" e che, per la sua difficoltà di attuazione, lascia aperti numerosi interrogativi.

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