Licenziato da Blizzard, si assicura 10 anni di World of Warcraft

Uno sviluppatore ha reclamato in un botta sola tutti i benefit

Licenziato da Blizzard si assicura 10 anni di World of Warcraft

Durante l'anno 2023 uno dei trend più dolorosi dell'industria videoludica è stato costituito dalle continue notizie di licenziamenti in seno alle software house, trend che purtroppo è continuato anche quando l'ultima pagina del vecchio calendario è scivolata a terra. In un mondo in cui le scrivanie degli sviluppatori sono sempre meno - o sempre più vuote - c'è però chi la prende con filosofia e cerca di ottenere il massimo utile dalla spiacevole situazione.

È il caso di tale Adam Holisky, oramai EX sviluppatore di Blizzard, che dopo 5 anni di militanza nell'azienda si è reso conto di essere nella lista nera delle prossime espulsioni. Così, senza perdersi d'animo, si è fiondato sul sistema Keyring tramite cui i dipendenti possono riscattare i vari perk previsti dai loro contratti ed è riuscito, prima che fosse troppo tardi, ad assicurarsi circa 10 anni di abbonamento al MMORPG World of Warcraft.

Holinsky, è bene specificarlo, non sta "rubando" niente: simili perk sono all'ordine del giorno per gli sviluppatori di videogiochi; semplicemente, il buon Adam non aveva mai riscattato i suoi codici, lasciandoli accumulare fino all'ultimo momento. Di fatto, però, pare che il suo esempio sia stato seguito da parecchi colleghi - dopotutto sono quasi 2000 gli esuberi licenziati da Microsoft dopo l'acquisizione di Activision Blizzard King - tanto che alcuni hanno testimoniato che il sistema Keyring sia andato in crash a causa dell'eccesso di accessi simultanei.

Ci fa piacere che Holinsky la prenda con filosofia e sia così allegro nel riscattare vecchi perk nel momento in cui sta perdendo il lavoro: forse ha già un altro contratto in tasca - glielo auguriamo, come a tutti gli altri - o forse preferisce giocare a WOW piuttosto che cercare un nuovo lavoro.
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