La grande N aiuta i più deboli

di Redazione Gamesurf
Come riportato dalla stampa finanziaria giapponese, Nintendo ha iniziato un programma di finanziamento per i piccoli sviluppatori di software (ludico) del paese del sol levante. Grazie a questo aumento di budget, i team esordienti potranno avviare la programmazione di videogiochi su piattaforme importanti (ovviamente Nintendo) e sottoporre i loro progetti al team della casa di Mario che provvederà a giudicarne le possibilità commerciali. Il programma Nintendo è stato avviato sulla scia dell'enorme successo ottenuto da Pokémon (la serie più venduta dal 1998 a oggi): la casa di Mario si augura infatti di scoprire tra i giovani sviluppatori emergenti idee davvero innovative e in grado di "scuotere" l'industria. Gli investimenti previsti da Nintendo per la prima fase di questa strategia si aggirano intorno ai 20 milioni di Yen (oltre 300 milioni di Lire) per ogni software house che serviranno a far raggiungere a un dato progetto la fase di "demo privata". Successivamente, una direzione di esperti presso le sedi NCL provvederà a selezionare i titoli più promettenti e farne proseguire lo sviluppo.