L'uomo nel mirino - Tom Cruise e il remake del cult di Eastwood

Doveva essere "un teste insignificante in un processo da 4 soldi", ma il crimine lo voleva morto a qualsiasi costo

Luomo nel mirino  Tom Cruise e il remake del cult di Eastwood

Tom Cruise sarà il protagonista del remake del classico thriller ricco d'azione The Gauntlet – L'uomo nel mirino, che Clint Eastwood diresse e interpretò nel 1977 al fianco della compagna di allora, Sondra Locke. Cruise avrà il ruolo del detective Ben Shockley e la regia sarà affidata all'amico Christopher McQuarrie, che ha già diretto Jack Reacher e quattro film di Mission: Impossible includendo quello in preparazione.

Nella sceneggiatura originale Shockley è un poliziotto integerrimo che nel tempo si è abbandonato al consumo eccessivo di alcol. Il nuovo incarico da parte del suo nuovo capo sembra apparentemente semplice: scortare la detenuta Gus Mally (Sondra Locke), prostituta che deve testimoniare contro un potente mafioso. Invitandolo a rilassarsi, facendogli immaginare che si tratti di una passeggiata, il superiore afferma che Mally è “un teste insignificante in un processo da quattro soldi”.

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Quello che inizia come un incarico di routine si trasforma rapidamente in una mortale odissea, durante la quale Ben scopre che forze potenti sono intenzionate a mettere a tacere Gus, e così la coppia si trova coinvolta in una serie di imboscate per il lungo percorso che li separa dall'aula di tribunale. Con la crescente tensione man mano che si avvicinano a destinazione, Ben e Gus si confrontano con sicari che sembrano essere ovunque. La dipendenza di Ben dall'alcol e la reputazione di poliziotto non convenzionale complicano ulteriormente la situazione.

Del film del 1977 sono rimasti memorabili i dialoghi tra poliziotto e detenuta; la casa isolata in cui si trovano i due, circondata da numerose pattuglie di polizia che la crivellano di colpi tanto da farla crollare. Non di meno il pullman che Shockley blinda il più possibile per riuscire ad attraversare le ultime centinaia di metri che lo separano dal palazzo di giustizia, sotto una tempesta di fuoco. Speriamo che la moderna rilettura mantenga lo spirito debordante ed eccessivo, così come il divertimento tra azione e sarcasmo di cui era intrisa l'opera originale.