L'esperimento sociale di Bussano alla Porta

Gli spettatori al cinema coinvolti in una interessante iniziativa

Lesperimento sociale di Bussano alla Porta

L'ultimo film di M. Night Shyamalan, Bussano alla Porta, è incentrato su una famiglia che deve compiere una scelta terribile per scongiurare l'apocalisse; se volete il nostro parere a riguardo, vi rimandiamo alla recensione. Il tema della scelta e le relative conseguenze è stato preso come paradigma da Universal Pictures International Italy per organizzare un singolare esperimento sociale, che ha coinvolto gli spettatori che si sono recati al cinema a vedere il film di Shyamalan.

Presso tutti i 36 multiplex del circuito The Space Cinema, all'ingresso in sala è stato chiesto agli spettatori di rinunciare al cellulare: ogni smartphone è stato chiuso in una busta sigillata, così che non potesse essere usato senza rompere il sigillo. All'uscita della sala, tutti coloro che hanno resistito alla tentazione "mobile" sono stati ricompensati con una locandina di Bussano alla Porta.

Non c'è bisogno di specificare che rinunciare allo smartphone per un paio d'ore, soprattutto quando si è al cinema, non sia una scelta drammatica ma solo questione di buon senso. L'iniziativa di Universal Pictures era volta a sensibilizzare sul tema della buona educazione in sala, un aspetto che purtroppo viene spesso trascurato da chi entra al cinema. L'esperimento potrebbe anche avere una ulteriore chiave di lettura, quella della dipendenza dai dispositivi elettronici: conoscete qualcuno che non riesce a staccarsi nemmeno due ore dal cellulare?