L’Esorcismo di Emma Schmidt – L'horror in edizione Blu-ray 2K

Eccesso di primi piani e script (dis)funzionale per un horror tecnicamente interessante

di Claudio Pofi

Presentato come “il caso di esorcismo più documentato della storia”, L’Esorcismo di Emma Schmidt di David Midell promette un tuffo negli abissi della fede e della possessione demoniaca. Ambientato nel 1928, il film dovrebbe trasportare lo spettatore in un’epoca cupa e intrisa di superstizione, ma la messa in scena è incapace di ricreare l’atmosfera del periodo. L’uso eccessivo della camera a mano e dei primi piani dona più l’idea di un falso documentario che di un horror classico, privando la storia di maggiore tensione e suggestione.

La sceneggiatura si concentra su dialoghi tra religione e medicina, riducendo l’elemento soprannaturale. Ne deriva un ritmo lento, con pochi momenti inquietanti o memorabili che già non facciano parte dell'immaginario collettivo. L’orrore evocato dal titolo resta più sulla carta, senza mai esplodere in scena.

Difficile emergere nel panorama del cinema di genere

Il cast include Dan Stevens, Ashley Greene e un Al Pacino relativamente appassionato, non riesce a elevare più di tanto il materiale: interpretazioni più statiche che accentuano la sensazione di una messa in scena capace di fare presa solo in parte. Soprattutto nei confronti di veterani dell'horror che non possono dimenticare la potenza di opere come L'esorcista (1973) e il suo vero sequel L'esorcista III (1990), il film di Midell risulta sempre più fragile e destinato agli irriducibili del genere.

Girato con tutta probabilità in digitale, imprecisata risoluzione per questa unica edizione HD del film, formato immagine “Univisium2.00:1 (1920 x 1080/24p), codifica AVC/MPEG-4 su BD-50 doppio strato. Colori muti per evidenti scelte estetiche generando un'atmosfera cupa e opprimente, immagini solide e tenuta delle sfumature colorimetriche anche nei momenti meno luminosi con minimo banding. La puntualizzazione degli elementi in secondo piano non manca, benché il quadro visivo risulti spesso “soffocato” da eccessivi primi piani.

Doppia traccia DTS-HD Master Audio 5.1 canali (16 bit), carisma dai dialoghi ed elementi perlopiù frontali, con echi e alcuni elementi per i diffusori posteriori. Bassi aggressivi e colonna sonora che non manca di stimolare la narrazione. L'ascolto dell'originale regala ulteriore forza per il parlato in presa diretta. Comparto audio nel complesso di resa molto buona, lontani da apici reference.

Come extra: making of con interventi di parte di cast e troupe (11'); 3 clip di focus sul film, la storia e la produzione per un totale di circa 6' minuti; trailer. Sottotitoli in italiano. Incluso libretto approfondimenti testuali a cura di Nocturno editore; sovracoperta cartonato.