Hellboy – L’Uomo Deforme e l'edizione Blu-ray 2K
La tiepida accoglienza commerciale ha relegato l'opera in secondo piano rispetto al progetto artistico
Lontano dall’eroe d’azione in stile blockbuster, Hellboy – L’Uomo Deforme riporta il celebre demone rosso nel territorio che gli appartiene davvero, quello del terrore folklorico e delle leggende maledette. Ambientato nei monti Appalachi degli anni ’50 il film segue Hellboy (Jack Kesy), giovane agente dell’AIDP, rimasti intrappolati in una remota comunità infestata dal misterioso “Uomo Deforme”, entità che si nutre delle anime dei vivi.
Alla regia c’è Brian Taylor (Crank: High Voltage), mentre la sceneggiatura è firmata nientemeno che da Mike Mignola, creatore del fumetto originale. Una collaborazione che restituisce l’anima gotica e malinconica del personaggio, troppo spesso sacrificata nei precedenti adattamenti cinematografici.
Oltre i tanti detrattori, c'è anche chi l'ha amato
Con un budget di circa 20 milioni di dollari, Hellboy – L’Uomo Deforme non punta più di tanto agli effetti spettacolari, ma all’atmosfera tra paesaggi rurali, silenzi inquieti e superstizioni che si trasformano in incubo. Il risultato è un film dall’identità forte, un horror dai tratti pulp che unisce folklore americano e suggestioni demoniache, che purtroppo ai più non è piaciuto.
Girato digitale con hardware non ufficializzato e risoluzione nativa 4K, l'uscita Home Video migliore è questa 2K su BD-25 singolo strato, formato immagine originale 2.39:1 (1920 x 1080/24p), codifica AVC/MPEG-4. La cinematografia di Ivan Vatsov (Come ti ammazzo il bodyguard, Mercenari 3) è volutamente poco brillante e visibile in questa edizione, al netto dell'SDR e della maggiore compressione dinamica delle luci. Neri mediamente profondi, tenuta solida sopra la media, con cedimenti leggeri e minimo banding (sfumature colore interrotte) in secondo piano, più evidente con schermi di grandi dimensioni. Nel complesso uno spettacolo tecnico abbastanza gradevole.
Doppia traccia DTS-HD MA 5.1 (16 bit) italiano e inglese, sono entrambe molto interessanti, tra presenza scenica, parlato ed effetti. Subwoofer non profondo di cui è comunque percepibile la presenza. L'edizione statunitense è talmente ridotta da offrire audio solo in Dolby Digital(!), quindi plauso a Eagle per aver deciso di alzare il livello tecnico dell'offerta.
Come extra c'è il trailer. Sovra coperta cartonato embossed, card da collezione.