Justin Roiland lascia Squanch Games e Rick and Morty

Il popolare autore statunitense nella bufera per accuse di violenza domestica

di Davide Tognon

Appena un mese fa, Justin Roiland faceva il suo esordio nel mondo dei videogame con High on Life: il titolo ha riscosso un successo inatteso (ed è piaciuto pure a noi di Gamesurf, come testimonia la nostra recensione). Per il papà di Rick and Morty sembrava essere l'inizio di una felice parentesi artistica, ma come un fulmine a ciel sereno si è interrotto tutto: Squanch Games ha annunciato che lo scorso 16 gennaio Roiland ha rassegnato le dimissioni.

Ma non solo i videogame, perché Roiland è uscito anche dal mondo dell'animazione: Adult Swim, il canale che produce Rick and Morty, lo ha rimosso dall'incarico. Che cosa è successo? Una ex partner ha mosso nei confronti di Roiland le pesanti accuse di violenze domestiche e sequestro di persona, per averla percossa ed averle impedito di andare all'ospedale. I fatti risalirebbero al 2020. Roiland si è dichiarato innocente e il procedimento giudiziario a suo carico comincerà ad aprile, ma la sua carriera e compromessa.