James Gunn smentisce ufficialmente le voci sulla presenza di Robin in The Batman 2

Il co-CEO di DC Studios chiarisce che solo poche persone hanno letto la sceneggiatura completata a fine giugno 2025 e che le riprese inizieranno nella primavera 2026

di Simone Rampazzi

Il calendario DC prevede il ritorno del Cavaliere Oscuro sul grande schermo con The Batman 2 il 1° ottobre 2027, ma il dibattito non si è concentrato solo sulla data di uscita. Negli ultimi mesi, una delle domande più discusse dai fan è stata: Robin farà parte del sequel diretto da Matt Reeves?.

La curiosità è cresciuta dopo che il giornalista Jeff Sneider ha lasciato intendere la presenza del Boy Wonder in una delle versioni della sceneggiatura. L’ipotesi, tuttavia, è stata liquidata come “nonsense” da James Gunn, co-CEO di DC Studios, che ha chiarito come soltanto sei persone abbiano letto il copione. La dichiarazione è arrivata tramite un post su Threads, dove Gunn ha ribadito: “Nessuno sa nulla di The Batman 2”.

La sceneggiatura, frutto della collaborazione tra Reeves e Mattson Tomlin, è stata consegnata il 27 giugno 2025, quasi tre anni dopo il debutto del primo capitolo con Robert Pattinson. Le riprese sono programmate per la primavera 2026, e la strategia di massima riservatezza appare coerente con un progetto che punta a sorprendere il pubblico.

Non sarebbe la prima volta che Gunn ridimensiona le indiscrezioni legate ai film DC. Nel 2024, prima del lancio di Superman, aveva negato l’inserimento di un clone dell’eroe; eppure, il film ha poi rivelato Ultraman, creato da Lex Luthor. Un precedente che dimostra come alcune smentite non escludano colpi di scena, ma che in questo caso lascia intuire un’incompatibilità tra la figura di Robin e il tono realistico della Gotham di Reeves.

Parallelamente, l’universo DC sta sviluppando Batman: The Brave and the Bold, incentrato su Damian Wayne, figlio di Bruce e uno dei Robin più iconici. La gestione di più versioni di Batman nello stesso arco temporale, secondo Gunn, rappresenta la sfida più complessa nella pianificazione del franchise.

Mentre l’attenzione resta puntata su The Batman 2, cresce la curiosità anche per lo spin-off The Penguin con Colin Farrell, che ha recentemente parlato di possibili sviluppi per un eventuale The Batman 3. La fitta rete di progetti dedicati al Cavaliere Oscuro conferma che, con o senza il giovane alleato, il personaggio rimarrà centrale nella strategia di DC Studios per i prossimi anni.