Intel e la nuova ondata di supercomputer

Avveniristiche soluzioni tecnologiche per soddisfare le esigenze della comunità dei computer a elevate performance e IA

Intel e la nuova ondata di supercomputer

Intel ha presentato le GPU per Data Center Intel Max Series, gli acceleratori AI Intel Gaudi2 e i processori Intel Xeon con prestazioni ai vertici per l'High Performance Computing (HPC) accelerato dall'intelligenza artificiale (AI).

In collaborazione con Argonne National Laboratory, Intel ha condiviso i progressi del progetto Aurora di AI generativa (genAI), incluso un aggiornamento su GPT-3 LLM da 1.000 miliardi di parametri sul supercomputer Aurora, reso possibile dall'esclusiva architettura della GPU Max Series. Intel e Argonne hanno dimostrato l'impulso dato dai supercomputer alla ricerca scientifica con le applicazioni dell'Aurora Early Science Program e dell'Exascale Computing Project. L'azienda ha inoltre illustrato il percorso verso gli acceleratori AI Intel Gaudi3 e Falcon Shores.

“Intel è da sempre impegnata a fornire soluzioni tecnologiche innovative per soddisfare le esigenze della comunità HPC e IA. Le eccezionali prestazioni delle nostre CPU Xeon insieme alle GPU e CPU Max Series aiutano a promuovere la ricerca. Ciò, unito ai nostri acceleratori Gaudi, dimostra come la nostra completa gamma di tecnologie sia in grado di fornire agli utenti proposte convincenti per soddisfare i loro diversi carichi di lavoro”, ha affermato Deepak Patil, corporate vice president e general manager di Data Center AI Solutions di Intel.

La GPU Intel Data Center GPU Max Series 1550 supera la scheda PCIe Nvidia H100 in media del 36% (1,36x) su diversi carichi di lavoro HPC. La serie Intel Data Center GPU Max offre un supporto migliorato per i modelli IA, inclusi più modelli LLM (Large Language) come GPT-J e LLAMA2. Intel Xeon CPU Max Series, l'unico processore x86 con memoria a larghezza di banda elevata (HBM), ha fornito prestazioni medie superiori del 19% rispetto al processore AMD Epyc Genoa. I processori Intel Xeon di quinta generazione offriranno prestazioni fino a 1,4 volte superiori rispetto alla generazione precedente sulle applicazioni HPC.