Indiana Jones e il quadrante del destino: flop all'orizzonte

Il 56% in meno di consensi in due sole settimane lo piazza al secondo posto tra i flop della stagione estiva, dietro "The Flash"

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Il film con Harrison Ford ha aggiunto altri 26,5 milioni di dollari al botteghino statunitense durante il suo secondo weekend nelle sale, dimostrando di non essere un fuoriclasse. 

Per il momento il quinto capitolo delle avventure di Indiana Jones è affondato molto meno di The Flash durante il suo secondo weekend, perdendo "solo" il 56% rispetto al catastrofico 72% del film con Ezra Miller. Gli incassi mondiali dei due sono già abbastanza simili, l'archeologo avventuriero ha già raggiunto 247,9 milioni di dollari contro i 251,3 milioni del supereroe DC, con una grande differenza: il primo è nelle sale da  2 settimane, il secondo da 4. Ora si tratta di capire chi dei due perderà meno soldi.

Si stima che il budget di The Flash sia di circa 220 milioni di dollari contro i 294 milioni di Indiana Jones. A ciò va aggiunto il pesante investimento nella campagna promozionale di entrambi, e non è da escludere che i 74 milioni di differenza rispetto al film di Mangold, Warner e Disney l'abbiano speso in ambito marketing.

Probabilmente Indiana Jones 5 finirà per incassare più di The Flash, senza dimenticare che rispetto al budget consumato per la realizzazione del film, in genere occorre raddoppiarlo per andare a pareggio, oltre c'è il guadagno vero e proprio. E restando in ambito Disney, dopo La sirenetta anche Elemental non va granché bene, con 250 milioni di incasso e 200 milioni di budget.

In uscita worldwide ora è la volta di Mission: Impossible - Dead Reckoning, parte 1, altro film dal budget enorme, stimato attorno ai 290 milioni di dollari, l'unico che sulla carta potrebbe concretamente distinguersi al botteghino, benché a piazzargli i bastoni tra le ruote per le sale IMAX ci sarà il buon Oppenheimer, che entrerà forzatamente in scena dopo 2 sole settimane.