Il socio – Il 4K che non ti aspetti

30° anniversario per il cult di Sidney Pollack con Gene Hackman, Ed Harris, Jeanne Tripplehorn e Holly Hunter

di Claudio Pofi

Mitch McDeere (Tom Cruise) è un brillante neo-laureato in legge ad Harvard che si lascia ammaliare dalle ampie prospettive economiche e dai cospicui benefit di un piccolo studio legale di Memphis, nello stato del Tennessee. Dopo anni di sacrifici tra studio e lavoro per lui sembra finalmente schiudersi la vita immaginata per tanto tempo con la moglie Abby (Jeanne Tripplehorn).

Casa nuova, auto di lusso, nuovi vestiti e il prestigio di lavorare all'interno di quella che appare sin da subito una vera e propria “famiglia legale”. Il sogno è però destinato a infrangersi sulla cruda realtà nel momento in cui Mitch realizza che l’FBI segue da vicino lui e i colleghi, scoprendo che oltre a gonfiare a dismisura le parcelle a scapito dei facoltosi clienti vengono gestiti gli interessi di una potente famiglia mafiosa.

Non sarà la più memorabile delle opere curate dal compianto regista Sidney Pollack (I 3 giorni del Condor, Tootsie, La mia Africa, Yakuza), ma Il socio – The Firm resta un robusto thriller tratto dall'omonimo romanzo di John Grisham, che collaborò alla sceneggiatura assieme a David Rabe e Robert Towne. Cast clamoroso che include Gene Hackman, Hal Holbrook, Wilford Brimley, Ed Harris, Holly Hunter, David Strathairn, Gary Busey, Paul Calderon. Ci sono anche Dean Norris (Breaking Bad) e Tobin Bell (franchise Saw), qui nel ruolo dei sicari. Meravigliosa la colonna sonora composta nuovamente da Dave Grusin (I tre giorni del Condor, Yakuza) e la cinematografia del maestro John Seale (Mad Max: Fury Road, Witness – Il testimone, Il paziente inglese tra i tanti), che ha lavorato su toni particolarmente freddi, lasciando maggiore respiro a quelli caldi solo in alcuni momenti.

La prima edizione in alta definizione risale al 2012, quando Universal Pictures mise in commercio un Blu-ray dall'interessante dote tecnica, specie per la parte video. L'anno scorso si è ripartiti da un nuovo scan 4K del negativo e relativo master per approdare a questa versione UHD/4K. Superato il “valico” dei titoli di testa e dei primi minuti ci si ritrova all'interno di uno scenario maggiormente concreto rispetto alla vecchia pubblicazione Full HD. Maggiore dettaglio anche in secondo piano e un generale balzo tecnico in avanti con il conforto del Dolby Vision e uno spettacolo che anche se non raggiunge livelli reference resta il migliore disponibile. Formato immagine 1.78:1 prossimo all'originale 1.85:1 (3840 x 2160/23.97p), codifica HEVC su BD-100 triplo strato.

Traccia Dolby Digital 2.0 per l'italiano (224 kbps) su entrambi i dischi, appena accettabile per seguire decentemente un film che meritava ben altro. Migliore ma non eccelso nemmeno l'originale, qui proposto DTS-HD Master Audio 5.1 canali (24 bit), con opportuno risalto tra parlato, effetti e la splendida colonna musicale, con minime entrate per il subwoofer all'interno di un'opera dialogo- centrica.

Il disco UHD italiano giunge l'anno dopo l'edizione statunitense per il 30° anniversario, per questo cult che in Home Video purtroppo è sempre stato avaro di extra. L'uscita oltreoceano singolo disco UHD, qui invece la proposta con sovracoperta in cartonato include il Blu-ray Full HD che come in passato reca il doppio trailer originale.