Giocare prima di dormire? Il sonno ne risente
Quanti di voi hanno l'abitudine di giocare ai videogames prima di andare a letto? Ok, adesso abbassate pure le mani (le abbassiamo anche noi, così scriviamo meglio) e vediamo il perché di questa domanda. L'Università Flinders - localizzata in Australia - ha infatti svolto un peculiare studio che mette in rapporto le abitudini videoludiche con il regolare ciclo di sonno, lanciando quello che non possiamo definire un "allarme", ma sicuramente un consiglio.
Per due notti (due? non saranno troppe?) un campione di 17 teenager (17? anche qui cifre colossali) maschi (e questo dato manco la commentiamo) ha giocato a videogiochi violenti (cioé?) rispettivamente per 50 e per 150 minuti prima di andare a dormire. Il loro sonno é stato monitorato, e lo psicologo infantile Dr. Michael Gradisar che li ha studiati ha così potuto registrare il fatto che dopo l'esposizione prolungata i ragazzi avevano bisogno mediamente di 39 minuti per prendere sonno, contro i 30 considerati "normali" e soprattutto contro i 22 impiegati dopo l'esposizione inferiore.
Inoltre, e questo sarebbe un dato più allarmante, dopo l'esposizione prolungata i ragazzi perdevano un totale di 39 minuti di sonno, con riduzioni della fase REM di circa 12 minuti.
"Anche andando a letto nel loro orario abitudinario, gli adolescenti si svegliavano frequentemente durante la notte. - afferma il dottore - Potrà sembrare insignificante ma la fase REM ha un ruolo importante nell'aiutarci a ricordare i contenuti appresi durante la giornata, quindi per gli adolescenti negli ultimi anni di scuola potrebbe non essere una grande idea giocare fino a tardi".
In un altro passo del saggio, il Dr Gradisar afferma che lo studio in questione non ha alcuno scopo di paragonare i cosiddetti videogiochi violenti con quelli non-violenti, anche se ammette che in un suo precedente studio ha trovato lievi differenze tra chi trascorre 50 minuti prima di dormire guardando La Marcia dei Pinguini e chi invece gioca a Call of Duty.
Beh, ci sbaglieremo, ma anche secondo noi passare la nottata davanti a La Corazzata Potemkin probabilmente concilia il sonno più di fare parkour tra i tetti di Selargius (attività di cui Mr Bix é campione), e sin da quando eravamo piccoli ci é stato insegnato che qualsiasi attività faticante é deleteria prima del sonno ed é bene preparasi al riposo con un'attività rilassante, foss'anche solamente una doccia. Senza contare che ci sembra abbastanza risaputo che nel periodo di massimo impegno di studio sia consigliabile mettere da parte i videogiochi e non solo, o comunque ridurne il tempo dedicato.
Poi i Dottori Australiani facciano pure i loro studi, per carità! Non siamo titolati per contestarli...


